Ayrton Senna da Silva
Nel 1994 avevo 23 anni, non potevo certo definirmi un assiduo spettatore della Formula uno, credo che no mi abbia mai appassionato sino in fondo.
Ma cercavo di seguirla il piu’ possibile, anche in base a quanto i week end di un ragazzo mi permettessero.
(……… continua)
Non ho mai “tifato” per un team piuttosto che un altro, ma ho sempre preferito farlo per i piloti.
Preferendo sempre i più “sanguigni”, quelli il cui modo di guidare, oltre che piacermi, potesse entusiasmarmi.
Da Mansell, Lauda, a quello che per me è e sara’ sempre il migliore Ayrton Senna.
Mi ritengo fortunato nell’aver potuto vedere come guidassero, come sapessero “tenere” la macchina senza l’ausilio di troppa elettronica.
Se per Lauda ero tutto sommato “piccolo” e il mio tifarlo fu, probabilmente, più “indotto” da quanto dicessero parenti e loro amici (ne ho rivistI molti video negli anni, comunque), per gli altri due credo di potermi definire “gia’ nell’età della ragione”.
Mi piace accomunare Senna e Mansell, mi piace ricordarli per i loro sorpassi impossibili, la loro caparbietà, il saper portare l’auto da Formula uno al limite.
Non so se la mia sia una “visione romantica” e/o “idealizzata” di quella formula uno, ma mi piace ricordarla cosi, convinto di non essere certo il solo, perchè se ogni anno; nonostante ne siano già passati 24; Ayrton Senna da Silva è sempre ricordato, è per molti il più grande di sempre………..
INDIMENTICABIIIIILLLLLEEEEEEEEEE
