La battaglia navale
Alzi la mano chi non ci ha mai giocato,
e ……. alzi la mano chi ha mai visto un figlio, nipote, cugino giocarci ancora,
magari ……… alzi la mano chi leggendo non e’ stato preso da una certa voglia di rigiocarci.
Ci giocavi a scuola, piu’ o meno nell’intervallo, bastavano due fogli, una penna e un pennarello (di solito rosso) per quelle colpite e/o affondate.
La battaglia navale e’ un gioco “semplice”, anche nelle sue versioni elettroniche arrivate negli anni 80, fine 70.
Ne avro’ almeno una decina, acquistate nei mercatini.
Sono in condizioni varie, dalle ottimamente conservate a quelle meno.
Ma appena ne vedo una, anche in condizioni decenti, la prendo, senza pensarci troppo.
Come le piste della Polistil, ne ho qualcuna, sono fra i giochi che compro spesso, d’impulso.
Ricordo un pomeriggio, a casa dell’allora mio compagno delle elementari, Alessandro De…., nella sua sala, sul tavolo tondo, d’epoca, ci giocammo tanto…..