Maserati 50 T2 SS
Ha il simbolo Maserati in molte sue parti ma non e’ stata prodotta dalla casa del Tridente.
La famiglia Orsi, con i due fratelli Adolfo e la sorella Ida che (poco dopo nominata dal fratello) guidava la Fabbrica Candele Accumulatori Maserati nel 1953.
Era una società completamente indipendente.
Seppur avessero mantenuto il marchio del Tridente vista la fama acquisita negli anni dalla casa automobilistica rilevata da Adolfo nel 1937.
La produzione di candele d’accensione e batterie per automobili proseguiva con discreti risultati.
Gli amministratori decisero così di inserirsi anche nel mercato delle moto, preferendo acquisire una “piccola” casa già presente sul mercato da qualche anno, giusto per non partire daccapo.
Acquisirono la bolognese Italmoto.
Per poi nel 1956 presentare la Maserati 50 T2 SS e lasciando le due aziende ben distinte, pur vero che comunque il marchio del tridente fosse presente ovunque su questa moto.
Questa e’ l’unica parte della moto in cui e’ leggibile l’intestazione completa: fabbrica candele e accumulatori Maserati.
La Italmoto esiste ancora oggi, realizzando mezzi di locomozione a due ruote che sembrano aver mantenuta la caratteristica di sapersi distinguere esteticamente, qui nel LINK il loro sito.
Maserati 50 T2 SS, e Il suo soprannome datogli da Lina Borri, Moglie di Guido l’allora concessionario Maserati di Bologna.
Fu lei a definirla un rospo, e “trasferito” su una decalcomania dal marito che le metteva su ogni esemplare che usciva dalla sua concessionaria.
Un esemplare è stato venduto in un’asta di Bonhams con una stima da 5400 a 5600 Euro, qui nel LINK, trovandone pochissime in vendita, ed una in questo altro LINK.
“il rospo”
