Ducati Siluro
una moto con:
cambio a quattro marce
trasmissione primaria ad ingranaggi
trasmissione secondaria a catena
frizione a bagno d’olio
Il telaio era a tubi aperti, con sospensioni anteriori con forcella telescopica Marzocchi, posteriori a braccio oscillante-
L’impianto frenante all’anteriore a tamburo da 150 mm, posteriormente sempre a tamburo ma da 160 mm.
Il motore era un bicilindrico da 98 cc, con un rapporto di compressione 10:1, la lubrificazione a carter umido, il carburatore da 25 mm, una potenza massima di 14 CV a 1100 giri per una velocita’ massima di 170 km/h.
Fu la risposta della Ducati, nel 1956, ad un fenomeno molto in voga in un certo periodo, i record di velocita’ per le due ruote.
La base della Ducati Siluro era la Gran Sport da 100 cc, con modifiche alla ciclistica e alla meccanica, seppur le piu’ evidenti e “visibili” furono quelle alla carrozzeria.
La Ducati per realizzare la carrozzeria si affido’ ad un ingegnere aeronautico e alla Carrozzeria Tebaldi specializzata nella lavorazione dell’alluminio.
IN data 30 novembre ci fu il collaudo, alla guida c’erano due piloti privati che volevano provare subito a battere il record.
Nonostante la giornata piovosa arrivarono risultati importantissimi, vinse nella categoria 250 cc nonostante fosse una 100cc, raggiunse una velocita’ media di 160 km/h sui 1000 km, fece il giro piu’ veloce riuscendo a raggiungere i 170 km/h e molto altro, ben 44 record
le moto vintage – da record
