Le taniche della benzina……quelle vintage

Le taniche della benzina

Andando in uno sei soliti mercatini domenicali, in una bancarella piuttosto “anonima”

una di quelle in cui trovi di tutto, merce che probabilmente era in una qualche rimessa o cantina nelle quali non ci andava nessuno da una vita e mezza, ho visto una vecchia tanica da benzina.

Rovinatissima, che nemmeno in uno dei miei momenti piu’ ottimistici avrei mai solo pensato di poter sistemare.

Mi ha incuriosito, anche perche’ credo sia comunque un argomento interessante, non uno dei soliti per intenderci.

Nelle breve carrellata di foto che potrete vedere in questo nuovo post su “Le taniche della benzina”

ce ne sono di varie fogge e modelli, ho inserito anche qualche “tanichetta” da rabbocco, uno di quegli oggetti che era facile vedere in un’officina, sino a qualche anno fa.

Tempo fa, durante una serata passata davanti ad un caffe, un amico mi faceva ricordare come fossero le strade quarant’anni fa.

Meno trafficate, bhe 😉 c’erano anche molte meno auto

e proprio per questo di distributori di carburante ce ne fossero molti meno che non oggi.

Peraltro di poche “marche”, mentre oggi sembrano spuntare come funghi, spesso con sigle mai viste prima dell’apertura.

Suo papa’ era un “viaggiatore”, quello che oggi; generalizzando; potremmo definire un venditore che era solito andare dai suoi Clienti preesistenti e/o nuovi, con la propria auto.

Spesso, sempre secondo quanto stava ricordandosi, capitava che rimanesse senza carburante.

Non c’erano cellulari ne telefoni tanto vicini

ecco che allora la sua piccola scorta che teneva nel bagagliaio diventava una necessita’.

Ovviamente stiamo parlando di un periodo antecedente gli anni 70, direi piuttosto fine anni 50, inizi dei 60.

Non ho ancora capito se il padre dell’amico

non facesse il pieno per i piu’ svariati motivi o perche’ percorresse un numero di chilometri molto alto.

Ma portava sempre con se la sua scorta, in una tanica che doveva contenere sui quindici litri, dalla descrizione fatta dall’amico.

Non lasciandola mai vuota, addirittura riempiendo prima quella che non il serbatoio della sua auto.

Ho messo insieme le due cose, cio’ che ho visto ed un ricordo, per poi provare a scriverci su queste poche righe.

Da frequentatore di negozi come ferramenta, ci lavoro da agente 😉

mi e’ capitato di notare che il numero di taniche si sia ridotto rispetto a qualche anno fa, anche in quelle in cui mi ero “abituato” a vederle su una certa mensola.

Le taniche della benzina, oggi ne vedo di dimensioni piu’ “ridotte” rispetto a quelle visibili una ventina di anni fa

pochissime in plastica, quasi tutte in metallo, colorate di un verde inglese con tappi e “sicurezze” completamente diversi.

Le taniche della benzina, molte servono, molto probabilmente, per riempire o solo rabboccare il serbatoio di una tosaerba

un trattorino, io la mia l’ho presa per riempire il serbatoio della mia amata ;), acquistando il carburante ogni tanto, nello stesso distributore che trovo sulla via del ritorno.

Un ricordo…………

😉 ciao e grazie.

……quelle vintage