Minker K1 Ford Sierra
premetto subito che non ho mai amato le auto tuning, ne quelle elabarate da “altri”, non dalla casa.
Ma questo blog vuole essere “generalista”, abbracciando tutto il mondo auto, con l’unica condizione che siano vintage.
Sicché……………………………………….
Esteriormente la prima cosa a colpire sono i due alettoni
l’anteriore con inseriti due fanali tondi, dalle grandi dimensioni, il posteriore falle dimensioni generose, tanto da avere una discreta sporgenza verso l’esterno.
Turbo Technics ………
Un preparatore inglese con una buona elaborazione, con due prese d’aria (con griglia) sul cofano motore, un motore profondamente elaborato, interni curati e molto sportivi.
Le prese d’aria sul cofano motore formavano una V, per ricordare che motore montasse questa auto.
Internamente poteva essere dotata di sedili in pelle della Recaro, regolabili elettronicamente, sborsando 4.752.000. Lire, tappezzeria (opzionabile) sempre in pelle, volante sportivo Momo.
Il motore un SEI cilindri a V, preso “in prestito” dalla Scorpio e opportunamente elaborato.
Il motore della Minker K1 Ford Sierra
2935 cc., molto più vigoroso rispetto a quello montato di serie sulla Ford Scorpio, con nuovi pistoni in alluminio, valvole di scarico al Nimonic, due turbo Garret T2 con scambiatore di calore aria-aria, opportunamente preparato ed elaborato dalla Turbo Technics.
Il Nimonic
un marchio registrato dalla Special Metals Coorporation, una superlega a base di nichel, in grado di resistere meglio alla corrosione, specie quando impiegata ad alte temperature.
La composizione di questa speciale lega è al 50% di nichel e 20% di cromo, con l’aggiunta di titanio ed alluminio.
E’ solitamente impiegata nella costruzione di turbine, camere di combustione, valvole per motori, pistoni, che poi verranno montati su motori ad alte prestazioni.
Per capirci, anche alcune parti del nocciolo di un reattore nucleare sono di questo materiale.
Va sottolineata la qualità del lavoro fatto dal preparatore inglese anche per la scelta dei materiali impiegati.
Un motore molto potente sulla Minker K1 Ford Sierra
Con 320 cavalli a 6000 giri, una coppia massima di 47,7 Kgm a 3800 giri.
Il rapporto di compressione di 7:1 permetteva di tarare a 1,04 bar l’apertura delle valvole di sovra-pressione dei due turbocompressori.
Nuova anche la centralina elettronica, con una nuova mappatura dell’iniezione, modificata dal team del preparatore inglese.
La potenza veniva trasmessa da una trasmissione integrale, permanente
la stessa della Sierra XR 4i, 34% all’avantreno, e 66% sul posteriore.
Quattro freni a disco, dalle dimensioni generose, 285 mm. autoventilanti anteriormente e 282 mm. Posteriormente, coadiuvati da un validissimo sistema antibloccaggio.
Prodotta in circa venti esemplari per anno
con l’auto-limitazione elettronica della velocità “fermata”a 240 km/ massimi, una scelta fatta (soprattutto) considerando il tipo di gomme che quella vettura poteva montare.
Secondo quanto fosse leggibile nel periodo questa biturbo era in grado di raggiungere lo 0/100 km/h in tempi stratosferici, 4,8 secondi, valori vicini a quelli di auto come la Lamborghini Countach (4,9) e la Ferrari Testarossa (5,2).
Le colorazioni erano principalmente due, un rosso cremisi e un bellissimo blu, opzionabili spendendo 3.726.000. Lire.
Il costo della vettura, nei primissimi anni 90 era di 80.000.000. di Lire, in Sterline circa 37.000. (cambio di allora).
In sintesi la Minker K1 Ford Sierra, by Turbo Technics
un preparatore inglese, un’auto con quattro ruote motrici, un vero bolide, capace di competere con auto di livello superiore come la Lamborghini Countach e la Ferrari Testarossa.
La base era una Sierra XR4x4, non una Cosworth, con un motore 3.0 litri di provenienza Ford Scorpio, sapientemente modificato, come gia’ indicato sopra.
Anche il sistema di scarico, in acciaio inossidabile
proveniva dalle officine del preparatore inglese, impiegarono anche la trasmissione Ford MT-75, con una quinta marcia completamente rivista, “più alta” rispetto al rapporto standard, e montando anche di una frizione molto più potente ed affidabile.
L’impianto di raffreddamento, viste le prestazione, venne migliorato, come tutte le sospensioni, sia anteriormente che posteriormente.
Dietro, pur avendo mantenuto lo schema presente sulla XR4x4, cambiarono gli ammortizzatori, rendendo la vettura più stabile, specie quando veniva sollecitata.
A non convincermi del tutto sono i cerchi in lega, il disegno non mi entusiasma, specie considerando il prezzo di questa auto.
Gli interni molto curati, prevedevano (dietro un cospicuo esborso) sedili in pelle, fra gli altri optional erano previsti un lettore compact disc che integrava un hi fi car di alto livello, un sistema di sicurezza codificato e le stuoie Wilton per la tappezzeria.
Wilton e’ (anche) un produttore di tappetini per auto
inglese, oggi, su alcuni siti, potremo vedere sia una certa qualità che l’essere presente da tempo sul mercato.
Forniva le più importanti case costruttrici inglesi, con prodotti di spessore, nel vero senso della parola, pur essendo un’azienda che si occupava, principalmente, della produzione di tappetti e tappetini per la casa.
preparatori quelli vintage