LE VENTENNALI………
Premetto subito che non ho una ventennale, a muovermi e’ una sana, sentita, vera, passione per le auto d’epoca e vintage.
REGISTRO (da crearsi)
Creare un registro con dati della vettura e del proprietario. –
“Reale” circostanziato da dati veri, inequivocabili. Non piu’ si rischino iscrizioni di persone che vogliono solo risparmiare su bolli ed assicurazioni.
Spesso proprietari di un catorcio, o chi vuole solo fare valanghe di chilometri risparmiando.
Foto vere, aggiornabili se necessario, archiviate telematicamente. Con dati reali, indiscutibili.
Ho scritto registro, NON ELENCO, perche’ non vorrei che fossero solo alcune a beneficiarne.
Se si valutasse un utilizzo dell’auto si stabiliscano i km. massimi annui.
Al fine di poter permettere la partecipazione a eventi a raduni, comunque circostanza in grado di muovere persone e denari (indotto).

Chi usufruira’ dei vantaggi dovrà rispettare obblighi precisi ed inderogabili.
METODOLOGIA
Reintrodurre una sorta di “rottamazione su suolo privato”.
Senza dover consegnare le targhe, riducendo, pero’, bolli e tasse varie.
Valutare i se e i come delle revisioni, magari permettendone il farle con polizze dedicate. Anche solo temporanee, all’uopo.
INDOTTO
Una parte dell’indotto continuerebbe a beneficiarne, carrozzieri, elettrauto, ricambisti, meccanici. Creando e ricreando una “fetta di mercato” importante.
OBBLIGHI
“obbligare” il proprietario a tenere la vettura con tutti i crismi, salvaguardando un patrimonio motoristico che il mondo ci invidia, attraverso un controllo annuo o con cadenza biannuale, del costo di circa 15 euro. Evitando così che molte siano vendute (svendute) all’estero.
CONTROLLORI E COSTI
Chi fa i controlli? appassionati capaci, preparati, iscritti in un albo, un registro. A loro 10 euro i restanti 5 euro al club di zona. Cosi facendo ci sarebbero i denari per mantenere e gestire meglio sia le auto che tutto il resto. Immaginiamo quante ventennali potrebbero essere salvate, quante con una cifra minima potrebbero aiutare a salvarne altre. Se l ASI volesse continuare a gestire, lo faccia, ma con regole, persone, registri, costi, modalità, tempi, PRECISI. Non un tanto al kg. Molte ventennali finendo rottamate o demolite non darebbe piu’ alcun “contributo economico”, andrebbero distrutte.
Peraltro considerando il fatto che molte ventennali sono state o saranno vendute, i denari preventivati dal governo (introiti da bolli) finiranno con il ridursi drasticamente. Quindi considerando certi aspetti, il ripristinare, anche solo in parte, i benefici delle ventennali, nell’arco che le separa sino al raggiungimento dei 30 anni, presenta una certa utilita’.
Comments 9
23 Ago 2017 at 17:05
Buongiorno,
sono favorevole ed interessato a questa iniziativa, in quanto appassionato e possessore di diverse auto tra cui una di 24 anni, di famiglia da sempre, auto che però sarò costretto a vendere per i costi di gestione. Sottolineo che con questa auto la percorrenza annua e zero km.
23 Ago 2017 at 18:14
Buongiorno Sig. Maurizio, nella mia proposta non ho voluto, per scelta, dilungarmi troppo nelle modalita’, volendo, provando, farlo con Voi. Confrontandoci potremmo valutare tutto, nel bene o nel male, cercando di trovare una soluzione, creando una proposta condivisa e condivisibile. Per quanto la riguarda il solo leggere che potrebbe vendere le Sue auto per i costi ad esse legate, potra’ farle comprendere quale sia il principale motivo che mi ha spinto a provare. COnfrontiamoci. Grazie
24 Ago 2017 at 12:13
Buongiorno Maurizio, grazie, dobbiamo ragionarci insieme, ma per farlo e’ necessario un confronto continuo, proviamo a ragionarci, facendolo nel tempo, non tralasciando di valutare le varie proposte.
23 Ago 2017 at 21:43
Negli Stati Uniti è possibile registrare al DMV (motorizzazione) un mezzo come NOP (non operativo). In questo moto si può tenere il mezzo in una proprietà privata senza dovere pagare la tassa di circolazione. Un modo semplice per salvare il patrimonio automobilistico.
24 Ago 2017 at 12:10
Grazie Lorenzo, anche la Tua una ottima segnalazione. Cerchero’ di metterle tutte insieme e sintetizzare, grazie
23 Ago 2017 at 23:24
Basterebbe copiare dai paesi vicini…e liberarsi di un po’ di fardelli tributari. Rendere personale la targa in modo da poterla consegnare in caso di non utilizzo del mezzo e quindi in questo modo bloccare bollo (che solo in Italia risulta essere una tassa di POSSESSO) e assicurazione. Con una targa poter alternare l’utilizzo di due veicoli (come attualmente posso fare io essendo residente in Svizzera) senza eccessivi costi aggiuntivi sul secondo. E per non avvantaggiare chi vuole usufruire di catorci ultraventennali ad uso quotidiano, effettuare le revisioni in modo serio, con controlli accurati su tutto il veicolo in ogni sua parte.
Quelle che ho elencato potranno essere soluzioni non specificamente rivolte alle ventennali, ma credo che ci sarebbe un ritorno anche per loro.
24 Ago 2017 at 12:09
Cosimo, otima sintesi e suggerimenti, ce da lavorarci. Grazie
26 Ago 2017 at 15:36
Negli Usa i cervelli funzionano con la logica puoi anche prendere una vettura in una demolizione e rifarla è avere i documenti qui non funziona nulla basta guardare i costi assicurativi una mille in classe 14 si arriva fino a1300 euro l’anno e quindi normale che anche un operaio con i a Fiat uno che non arrivera mai a fine mese cerchii iscrivere l’auto per dimezzare i costi
26 Ago 2017 at 16:56
Temo caro Dario che molto sia dovuto ad una burocrazia vetusta, senza volerTi sembrare presuntuoso, vorrei semplicemente un appassionato, sto cercando di capire, proponendo anche a Voi tutti quanto “trovato”, talvolta “scoperto”, per valutare insieme. Grazie