Peugeot D3
Precedentemente il furgone era prodotto dalla Chenard-Walcker, azienda assorbita dalla Peugeot nel 1950.
Originariamente dotato di un motore piuttosto “piccolo”, aveva circa 20 CV, trazione anteriore, un due cilindri di 1021 cc, raffreddato ad acqua.
La casa del Leone lo doto’ del motore della 202 con 30 CV, un quattro cilindri, lo spazio per alloggiarlo costrinse la sua nuova casa produttrice ad ampliarne una parte del frontale.
Divenne il furgone del “nez de cochon”, con il naso da maiale.
Nel 1950 cambio’ nuovamente il motore, passando a quello della 203, da 1290 cc., 32 i CV. , arrivando nel 1952 ad averne 40.
L’evoluzione del piccolo furgone seguiva quella delle auto, tant’è che nel 1955 venne nuovamente modificata la motorizzazione, montando il 1468 cc della 403, con 45 CV di potenza, nuova anche la denominazione, divenne D4.
Se acquistato di serie era praticamente identico al D3, come optional aveva una nuova porta laterale, gli over drive “baguette style” sul paraurti anteriore, montati sino al 1960.
Finalmente, nel 1959, arrivo’ anche la versione diesel, accompagnato, l’anno successivo, dal nuovo a benzina da 55 cv (D4B).
Sempre nel 1960 furono aggiornate anche le dotazioni esterna di sicurezza, con il montaggio degli indicatori di direzione anteriori e posteriori.
Un furgone molto duttile, utilizzato da Polizia, trasporto animali, ambulanza, mercanti, ecc. ecc.