MERCEDES 190 E 2,5 – 16 EVO
La Mercedes 190 E 2.5 – 16 Evolution, Mercedes ed AMG, agli esordi di quella che oggi e’ una collaborazione consolidata, ben radicata, conosciuta da tutti.
Esteticamente molto riconoscibile, specie per quel poster posteriore e le appendici laterali, componenti che trasformano (non solo esteticamente) una paciosa berlina da famiglia, da lunghi tratti autostradali, in una sportiva purosangue.
Una versione da DTM
AYRTON SENNA
Nel 1984 una 190 E 2.3 16v (la prima versione della 190 E 2.3 16V) al Nurburgrin sutipisce tutti, a condurla era un pilota non ancora noto, lo stesso che divenne uno dei migliori piloti di tutti i tempi AYRTON SENNA.
La MK1 nella versione EVO
La MERCEDES 190 E 2,5 – 16 EVO arrivo’ nel 1988, con un motore da 2,5 litri (2463cc), 204 CV, 235 km/h, in 500 (502 totali) esemplari per ottenere l’omologazione del Gruppo A.
La MK II ancora EVO
Ne seguì la EVO II, sempre in 502 esemplari, 2,5 litri, presentata nel 1989, il motore rivisto per poter arrivare a 235 CV, 250 km/h, da 0/100 in 7,2 secondi.
Il DTM
Vettura che venne impiegata al DTM del 1991, dove Klaus Ludwig conquistò il secondo posto. Il successo completo arrivò l’anno successivo, quando le Evo II dei piloti Ludwig, Thiim e Schneider si classificarono rispettivamente al primo, secondo e terzo posto del DTM. In più, al quinto posto giunse Rosberg, sempre su Evo II. Nel 1993, Roland Asch giunse secondo, ma oramai l’epoca delle 190 da competizione era alla fine. (Wikipedia)
Mercedes AMG agli inizi
Le quotazioni sono piuttosto alte, indicativamente si parte dai 90.000 Euro a salire.
le 190 sportive, fra queste anche la 2,3 E 16 Cosworth.
Le apendici aerodinamiche, con lo spoiler importante, i passaruota allargati per alloggiare le larghe gommature, quello anteriore “basso”.