Monteverdi Hai 450 SS
I protagonisti
La Monteverdi “piccola” azienda produttrice di auto di nicchia/di lusso, con sede a Basilea in Svizzera.
Il Sig. Peter Monteverdi era l’importatore della Ferrari per la Svizzera, ed era solito lamentarsi con la casa del cavallino in merito a come fossero accessoriate.
Il salone di Ginevra del 1970, sede in cui venne presentata questa vettura il cui nome in tedesco significa squalo.
Vettura a motore centrale, con telaio in tralicci di tubi a sezione rettangolare in alluminio, lo stesso telaio della High Speed 375 S del 1967, era lunga 4,30 metri, e larga 1,80, un metro in altezza.
Qui nel suo “primo” colore, un magenta purple smoke.
Qui, invece, in un bel rosso, colore modificato dopo la presentazione della MK2, la 450 GTS.
Motore Chrysler Hemi V8 da 390 cv, cambio manuale ZF a cinque rapporti, propulsore “letteralmente” posizionato all’interno dell’abitacolo (come evidente in una delle foto).
295 km/h e uno 0/100 in 4,9 secondi, per questa bellissima auto disegnata da Fissore, prodotta in soli 4 esemplari e venduta 27.000. Dollari.
Per gestire una simile potenza era dotata di pneumatici dalle dimensioni importanti, e da un serbatoio da 120 litri, in grado di prosciugarsi velocemente vista la potenza ed i consumi.
il motore della Monteverdi Hai 450 SS era posizionato letteralmente dentro l’abitacolo.
Il poderoso motore Hemi, senza troppe protezioni, a “stretto contatto” con il pilota, immagino qualche problemino di calore e rumore dentro l’abitacolo.
presumo che i cerchi siano dei Borrani, ma non ne ho trovata conferma.
Un solo colore, per la Monteverdi Hai 450 SS (per la concept) un magenta chiamato purple smoke, successivamente ridipinta in rosso, dopo che arrivo’ la seconda versione.
due le versioni, la SS e la 450 GTS, dove la seconda era piu’ lunga, ed aveva le maniglie delle porte piu’ alte.
Dalla Svizzera Monteverdi