Volvo 480
Venne presentata nel 1986, piu’ di trent’anni fa, al Salone di Ginevra, la prima a trazione anteriore per il marchio Svedese, la prima auto di serie per il Progetto Galaxy.
Un progetto che mirava a dare una svolta tecnologica a tutta la gamma.
76.375 le vetture prodotte, con il Regno Unito come suo principale mercato con 22.000 esemplari.
Bertone con il responsabile del design Volvo, Jan Wilsgaard ne concepirono il primo progetto, sostituito da quello firmato da John De Vries. per la Volvo 480 “definitiva”.
Con interni moderni, dotati anche di un computer di bordo che indicava il consumo – la velocita’ – medi e l’autonomia e temperatura esterna, aveva il quadro strumenti inclinato verso il conducente, anche per i sedili posteriori gli schienali erano regolabili.
Il motore ( per la MKI) un 1700cc in posizione trasversale anteriore di origine Reanult ma modificato dai tecnici Porsche, con 109 CV, 190 i km/h, 9,5 secondi per accelerare da 0/100 km/h.
Le sospensioni erano McPherson all’anteriore, ad assale rigido con barra Phanard posteriormente, un sistema disegnato e concepito da tecnici Lotus.
Quattro freni a disco, sistema ABS a richiesta, veniva prodotta nello stabilimento ex Daf a Born (Paesi Bassi).
Il propulsore venne potenziato nel 1988 con la versione turbo da 120 CV.
Nel 1990 la Volvo ne presento’ anche una versione cabriolet, sempre a Ginevra, senza darle un seguito, e’ visibile; oggi; al Museo Volvo di Goteborg.
Nel 1995 la produzione termino’.
Volvo Coupè
Le quotazioni:
