La pulizia della mia vintage
Per me e’ un rito, una valvola di sfogo, ed ora che ci penso e’ da una vita che non lo faccio.
Quando sono stanco, stressato per il lavoro, per qualsiasi altro motivo, quando sono realmente al limite prendo l’occorrente ed apro il garage.
L’occorrente per la pulizia della mia vintage:
una spazzola per la polvere e o quel classico velo che puo’ formarsi, anche sotto le coperte che la coprono da sempre
una compilation di guanti, da quello da lavaggio asciutto e pulitissimo, a quello “senza la forma delle dita”, a un paio di cotone
la pelle di daino, lavata precedentemente e conservata in modo che non possa ne sporcarsi ne impolverarsi
l’adorato polish, quello da carrozziere, quello che costa uno po di piu’ di quelli considerati economici
la cera/polish di quella marca, specifica per le auto d’epoca
tanta pazienza e voglia di godersi un momento di solitudine riposante.
Comincio con il passare la spazzola per la polvere, quella della foto o una simile, poi con uno straccetto inumidito passo la zona che desidero rilucidare.
La asciugo e scelgo se utilizzare il polish o la cera liquida, aspetto che agisca, che si asciughi, lo capisco quando il colore diventa piu’ tenue e la vettura sembra completamente coperta.
Con lo spruzzino contenente acqua e poco polish inumidisco appena appena la parte, solo per evitare che sia troppo dura o “scaldi” la vernice.
Talvolta usavo la spazzola rotante o il flessibile da lucidatura con la velocità regolabile, ma finiva troppo presto, e visto il perenne stallo nel garage da anni non serviva, in fondo era utile a me per starmene un paio d’ore tranquillo e “sfogarmi”.
Con il proiettore alogeno, sistemato alla bisogna, controllo che non ci siano zone d’ombra o mal lucidate, quando tutto mi sembra a posto rimetto i teli, le vecchie lenzuola e le coperte, chiudo il garage e me ne vado piu’ rilassato.
Un consiglio, se dovete lavarla non utilizzate prodotti troppo aggressivi, l’idropulitrice solo su alcune parti, i passaruota, sotto le portiere, modulandone il getto, senza esagerare.