I ragazzi della 3C
Cosa avevo 15 o 16 anni quando fu trasmesso???
A memoria si, quel telefilm, serial, non so nemmeno io come chiamarlo mi piacque subito.
Da Bruno Sacchi con quei genitori iperprotettivi, al professore carogna, al grandissimo Nicheli che interpretava un imprenditore nel ramo salumi con Sharon la svampita ed avvenente figlia, alle due “secchione” bersagliate di continuo.
Raccontava la storia di una classe e dei suoi alunni, nella loro vita privata, come compagni di scuola e di “avventure”, con le loro famiglie.
Indimenticabile la puntata in cui allo “sventurato” Bruno fu regalata la sua prima auto, aveva appena presa la patente, e quella 500 decisamente sgangherata, non sembrava proprio andare bene, anche per via del fatto che una vetturetta, piccolina, con un ragazzone, sembrava averci poco a che fare.
Piu’ di tutti ricordo:
la famiglia di Bruno, una mamma ed un papa’ avanti con gli anni, con un figlio non esattamente “sveglissimo” molto apprensivi.
Il babbo di Sharon l’imprenditore Zampetti, interpetato da Nicheli con le sue oramai celeberrime frasi e slogan che tutti ricordiamo
quei tre, dati ad ufo da un professore cattivissimo, che bene ho male tutti noi, almeno uno, abbiamo avuto nella realta’.
Io avevo quello di ragioneria, che pareva divertirsi a stuzzicarci, che sfogliava l’elenco con la medesima modalita’, inculcando in molti di noi un vero timore.
I “giovani fidanzatini” perennemente dubbiosi, con mille paure, Lui appassionato di moto.
La compagna appassionata di occultismo, cose “particolari”, un pelino “fuori dalle righe” ma sempre simpatica e salace.
La Opel Kadett cabriolet di Chicco il latin lover della classe, quello che faceva il filo a Sharon, mal sopportato dal padre di lei.
I ragazzi della 3C, un telefilm vintage che vi invito a vedere, magari anche solo qualche spezzone, ma guardatelo……
telefilm vintage