Ali Ciemme Aro10
La ARO azienda rumena, negli anni ottanta produceva la ARO10, qualcuna di queste arrivo’ anche qui in Italia, seppur in pochissimi esemplari.
Montava il motore della Dacia 1300, quello in comune con la R12, cio’ nonostante un’azienda italiana, la Ali Ciemme, oltre ad importarne alcuni modelli, decise di assemblarla in Italia, con la sigla ACM enduroX4.
Cambio’ i motori passando dai Dacia ai VWper la “sua” Ali Ciemme Aro10
quelli montati anche sulle Golf dello stesso periodo, migliorandone anche le finiture, provando a renderla meno “rustica” ed “essenziale”.
Nonostante l’entusiasmo, la voglia di fare, questo modello non ebbe il successo sperato, portando la piccola casa italiana ad una “rapida” chiusura.
Negli anni 90 in listino erano presenti 9 modelli di Ali Ciemme Aro10:
modello | prezzo in Lire | cilindrata | potenza | vel. Max | consumo |
10.1 convertibile | 17,826,750, | 1595 | 75/500 | 140 | 9 |
10.4 berlina | 18,367,500 | 1595 | 75/500 | 140 | 9 |
10.41 hard top | 18,985,500 | 1595 | 75/500 | 140 | 9 |
10.1 convertibile diesel | 18,099,000 | 1588 | 54/4800 | 114 | 12,3 |
10.4 berlina diesel | 18,625,000 | 1588 | 54/4800 | 114 | 12,3 |
10.41 hard top diesel | 19,194,000 | 1588 | 54/4800 | 114 | 12,3 |
10.1 convertibile diesel | 19,100,000 | 1588 | 70/4500 | 127 | 11,5 |
10.4 berlina TD | 19,550,000 | 1588 | 70/4500 | 127 | 11,5 |
10.41 hard top TD | 20,550,000 | 1588 | 70/4500 | 127 | 11,5 |
UN gamma piuttosto completa, con prezzi piu’ o meno “competitivi”, probabilmente troppo ampia per un modello non ancora conosciuto.
In sintesi:
dall’idea di un imprenditore, anche per un certo coraggio, nacque questa azienda.
Inizialmente come importatrice di alcuni modelli prodotti dalla Aro, un’azienda rumena, per poi provare a produrli/assemblarli direttamente.
I motori erano gli stessi che equipaggiavano le VW Golf, montati su un mezzo piu’ “pesante” rispetto alla notissima berlina tedesca.
Una gamma molto ampia, per alcuni anche troppo, con un probabilissimo esborso di risorse troppo elevato rispetto alla vendibilita’ di mezzi pressochè sconosciuti.
Il mercato di quel tipo di veicoli era certamente in forte espansione, fattore che avra’ convinto uno speranzoso imprenditore a “buttarsi” così, tanto, in quel mercato.
Nella mia vita ne ho vista una, in una concessionaria specializzata nell’usato, il venditore mi disse che era li da tempo, troppo tempo, non riusciva a venderla, nonostante fosse “praticamente nuova”.
Gli chiesi come mai il precedente proprietario l’avesse venduta visto che l’aveva usta pochissimo.
Mi rispose che secondo lui decise di venderla per la mancanza di una rete ufficiale di assistenza, che quando doveva fare i tagliandi o delle riparazioni, anche solo dei controlli, non sapesse a chi rivolgersi.
Gli chiesi, visto che montava i motori VW, se non potesse andare i una loro officina specializzata, non ricevendo risposta.
Ora, non so se quanto abbia “intuito” correttamente un mercato si in espansione, ma (parer mio) che; di solito; tende a rivolgersi a certi marchi, a certi modelli conosciuti.
Guardandola, non mi era sembrata fatta male, sembrava rifinita abbastanza bene, seppur notai un cruscotto (forse) un pelino datato.
Comment 1
31 Gen 2021 at 20:54
Dall'89 al 92 alcuni di questi modelli vennero prodotti in Abruzzo, ad Atessa. Avevano uno stabilimento faraonico di 80.000 mq, poi riacquistato da Honda Italia che così ampliò, raddoppiando, il proprio.