Agostini e la sua prima moto
Il nostro Giacomo Agostini debuttò con una di queste moto, facendolo con una moto praticamente di serie, con poche modifiche.
Su una di quelle guidate dal campione vennero sostituite le molle delle valvole a elica cilindrica con altre, a spillo.
Insieme al notissimo pilota pluricampione, andranno ricordati anche Dante Lambertini e Nerio Biaviati, due ottimi tecnici, in forza alla Moto Morini Reparto Corse.
Furono loro che riuscirono a renderla tanto competitiva.
La Moto Morini, venne fondata da Alfonso Morini nel 1914, da giovanissimo appena maggiorenne, partendo dalla sola riparazione di motociclette.
Arrivo’ la cartolina, partì per il militare, e lì continuò a fare ciò che gli piaceva, occupandosi delle moto del suo reparto.
Dieci anno dopo, nel 1924, conobbe Mario Mazzetti
titolare del marchio motociclistico MM, con lui iniziò a partecipare ad alcune competizioni, riuscendo a conquistare anche un record, quello mondiale di velocità nella classe 175 cc, nel 1933.
Dopo quattro anni, nel 1937, la società si sciolse, Alfonso aprì una piccola officina per la produzione di motocarri, che finì distrutta poco dopo a causa dei bombardamenti.
Ma il Sig. Morini era una persona molto tenace, non certo arrendevole, intuì subito che dopo la fine di una guerra mondiale fosse necessario mettere a disposizione di chi voleva muoversi, un mezzo economico e pratico.
Arrivò la Sua prima moto, una 125 cc. A due tempi, piuttosto economica, con una meccanica solida e facilmente riparabile, spendendo poco per la gestione e le eventuali riparazioni.
Gli affari stavano andando davvero bene
ciò nonostante alla Moto Morini, al Suo proprietario sembrava mancare qualcosa, voleva una moto di maggior livello, che potesse aprirgli nuovi mercati.
Ecco arrivare la nuova 175 cc, una quattro tempi, con un motore aste e bilancieri.
Quel motore che fu montato anche su altri modelli della casa.
Nel 1953 ecco arrivare il Settebello, moto nata anche per le competizioni, quelle amatoriali magari.
Una moto di una piccola casa Italiana riusciva a battere, spesso con facilità, moto più blasonate, conosciute.
Su una di queste moto salì un giovane pilota………………. uno dei modelli successivi, l’ultima versione divenne quella più ricercata dai collezionisti, la tipo Agostini.
Scheda tecnica Moto Morini 175 cc
MOTORE
monocilindrico a quattro tempi
cilindrata effettica 172,4 cc
potenza effettiva 15 cavalli a 8.550 giri
distribuzione ad aste e bilancieri
accensione a dinamo spinterogeno
TELAIO
in lega leggera con camicia in ghisa
monoculla aperta in tubi d’acciaio
SOSPENSIONI
anteriore con forcella telescopica idraulica a steli coperti
posteriore a forcellone oscillante con ammortizzatori idraulici coperti
FRENI
a tamburo da 160 mm.
PESO
a vuoto 101 chilogrammi
VELOCITA’
140 km/h la massima