Paton S1
10 marzo 2019, domenica vado con la famiglia a Milano, per la mostra su Bansky e il Binario 21.
Per pranzo ci fermiamo a mangiare una pizza, siamo in una struttura “ripresa”, era sicuramente qualcosa d’altro prima di essere un ristorante.
Chiedo al cameriere cosa fosse precedentemente, Lui mi risponde che era una fabbrica per la produzione di parti di carrozzeria per la Fiat, quelle per la 500 per lo più.
Mio figlio mi chiede se a Milano ci fossero ancora fabbriche, non necessariamente grandi, che producessero ancora, di moto magari.
Penso subito alla Paton, iniziando a raccontargli quello che ricordavo.
Dunque caro figliolo, era un’azienda di piccole dimensioni, che aveva dedicato al mondo delle corse molto del suo fare, sin dagli 50.
Lui intanto con il suo telefonino in mano, confermava….
se non ricordo male partecipò anche al mondiale negli anni 90, per poi ritirarsi per via di costi divenuti per loro insostenibili………
Ma non ha più fatto nulla???
Recentemente ha proposto una nuova moto, con linee molto vintage, utilizzando come base una Suzuki, il modello non lo ricordo.
Qui dice che è la loro prima moto stradale e il fondatore è il Signor Pattoni.
Si, e se non ricordo male fu il padre a fondare l’azienda, successivamente presa in mano dal figlio.
Si il Sig. Peppino, e il figlio si chiama Roberto.
Se non ricordo male la presentò all’EICMA nel 2014 (???) .
Esatto, qui dice allo stand della Officina Moto Italia, insieme ad altre moto, c’era anche una Magni, chi è questa Magni???
Chi è questa Magni???? no dico, visto che stai cercando vai un po sul blog del babbo e guarda chi è, e visto che ci sei controlla che tipo di motore monta la Paton S1.
Quello della Kawasaki Ninja da 650 cc, (grazie), (quel cc mi è piaciuto molto).
La Paton S1, bellissima, visto che puoi guardare le foto, che immagino abbia tu già trovate, ecco, guardane le forme, quei fanali piccoli, uno “incorniciato”, un telaio bellissimo, che se non ricordo male era in tubi d’acciaio saldati, un doppia culla.
Lui oltre a confermare quanto stessi dicendo, confermò che la Paton S1 fosse davvero bellissima.
Bhe non credo facesse fatica a farlo.
Caro figliolo, sempre se non ricordo male, oltre ad essere esteticamente bellissima, credo abbia anche delle indiscutibili qualità costruttive, ribadisco il telaio, mettiamoci anche la forcella telescopica, regolabile, e l’ammortizzatore posteriore che è quasi da moto da circuito (vintage).
Ma se l’altro giorno mi hai fatto una testa tanta con la Honda, come si chiamava ???? RC qualcosa, queste mi sembrano vecchie.
La RC qualcosa e’ la RC30, non vorrei dire, è un capolavoro assoluto, ricordatelo, queste sono sospensioni che secondo me ricalcano nelle forme quelle delle moto di qualche decennio fa, seppur moderne.
Qui dice che è un Ohlins, (ecco appunto).
Ma negli anni cosa ha fatto, come è andata avanti?
Se non ricordo male, costruendo repliche delle sue moto da corsa, se vai sul loro sito le potrai vedere, e credo abbia anche dedicato una parte della sua attività al restauro ed assistenza per i suoi clienti.
Si mette a cercare, facendolo con la celerità tipica di un adolescente con un telefonino fra le mani….
Ed intanto mia moglie guarda mio figlio, con uno sguardo quasi intimidatorio, come volesse dirgli di non istigarmi ;).
Qui dice che la Paton S1 era disponibile con diversi allestimenti, quattro per essere precise, cosa che faceva andare il prezzo da 16.000 a 23.000 Euro per il modello più bello.
Ecco, questo io non lo ricordavo, grazie.

Non è difficile pensare che la Paton S1 sia una moto da guidare da soli, la sella; infatti; ha un solo posto.
Ci mettiamo a guardarne le foto, coinvolgendo anche mia moglie, nessuno di noi ha avuti dubbi sul fatto che sia bellissima, anche più della versione successiva, più “moderna” rispetto alla prima S1.
Tralascerò il quanto mi sia soffermato ad esaltarne l’estetica, ve lo lascia immaginare ;), sottolineando anche la marmitta, che non ricordavo, avendola rivista nelle foto.
Ma cos’ è l’EICMA??
Un motosalone, molto importante, dove le case presentano i loro nuovi modelli, ricordo quando andavo al Salone del Ciclo e del Motociclo a Milano e al Motorshow a Bologna.
Ci sei mai andato???
Negli anni recenti una sola volta, ho però frequentato molti dei saloni del ciclo e motociclo qualche anno fa.
Si si va bene ho capito, tagliamola qui, altrimenti cominci con i tuoi ricordi di quando eri più giovane……
Intanto lui continuava a digitare sul suo telefonino, con una certa verve.
Qui dice che nel 2017 ha partecipato al TT e vinto nella categoria Lightwieght, con la S1 R, una moto Italiana torna a vincere, e su cosa sia il TT guardo io, altrimenti tu cominci…….
Si è vero, e credo che oltre ad essere stato importante, le abbia assolutamente permesso di riavere un po’ di quella luce avuta in passato.
Qui c’e’ scritto che il suo nuovo proprietario è la SC Project
Questo non lo ricordavo, mi devi scusare, ma sto provando a dirti tutto quello che ricordo, non sono a casa, non ho la mia biblioteca a disposizione.
Babbo devi modernizzarti, su internet trovi tutto, sei troppo vintage.
Si è vero, ma preferisco continuare a cercare sui miei libri e riviste……….ci avrei anche speso qualcosina, sai com’è, e poi sono sicuramente molto vintage 😉 ;).