Saab 9000i 2300 turbo, adoro le Saab, e questa versione la ricordo bene, la aveva un collega di Papà.
Uscì dopo la versione aspirata, con cinquanta cavalli in più, spinti anche da un turbo affidabile ed allora moderno.
Scrivevo poco sopra che la Saab 9000i 2300 turbo era veloce e quei 230 km/h lo confermano, così come gli otto secondi per passare da 0 a 100km/h.
Un turbo affidabile, si senza dubbio, ma anche capace di spingerla senza “buchi”, con una elasticità senza confronti, e il bello era anche che non dava i “colpi di frusta” come succedeva con molti altri turbo.
Non sapendo che motore avesse, chi ci saliva per la prima volta, poteva tranquillamente pensare che fosse un V8, difficilmente avrebbe pensato che fosse un “”piccolo”” quattro cilindri.
Un pomeriggio stavamo andando da Desenzano verso Verona, Claudio era uno che andava, non lesinava in sorpassi, non curandosi nemmeno troppo dei limiti.
All’altezza di Sommacampagna una monovolume uscì improvvisamente sulla terza corsia, rallentandoci parecchio, subito dopo una bella frenata.
Lui imprecando a denti stretti lo sfanalò nervosamente, il tizio davanti sembrava non curandosene molto, imperterrito proseguiva il suo sorpasso da bradipo, rientrando nella corsia centrale dopo un po di tempo.
Senza cambiare marcia schiacciò sul pedale e l’auto senza alcuna fatica, senza alcuna fatica, ritornò a volare sulla terza corsia.
Diciamo che fu un momento emozionante, appena arrivati corsi in un bar per una comomillina 😉 .
Un’altra cosa che notai subito era la silenziosità, sinceramente ero partito prevenuto, non pensavo che fosse così confortevole anche acusticamente.
Sarà stato merito degli alberi controrotanti d’equilibratura, montati proprio per ridurre al minimo i sussulti e le vibrazioni.
Mentre continuavamo verso Verona mi spiegò che la sua aveva un dispositivo elettronico, per la trazione, grazie al quale le ruote anteriori non pattinavano.
Non ricordandomi come si chiamasse sono andato a cercarlo, era il TCS Traction Control System.
Era una gran bella auto, comoda, silenziosa, veloce, ben equipaggiata, mi parse subito un modello di livello, immaginai subito che costasse parecchio, e quando mi disse quanto costava non ebbi alcun dubbio.
In Italia anche questa gran bella auto “subiva” l’importante incidenza dell’IVA pesante.
Molto alta, era al 38%, e ciò nonostante la casa svedese decise di proporla in due versioni, a quattro e cinque porte, nonostante la diffusione del marchio non fosse così capillare nel nostro paese.
La versione a cinque porte aveva un frontale diverso, dedicato, valutabile anche in una versione speciale, quella con l’allestimento Sport da 220 cavalli, riconoscibile da delle bandelle laterali (minigonne), ed un assetto più rigido rispetto alla “sorella”.
Saab 9000i 2300 turbo, i prezzi di listino erano:
per la due volumi 63.065.000 Lire per la versione “base” e 73.000.000 Lire per la Sport
la tre volumi era proposta ad un prezzo di listino di 65.140.000 Lire.
Scheda tecnica Saab 9000i 2300 turbo
MOTORE
anteriore trasversale
quattro cilindri in linea
bialbero a camme in testa la distribuzione
quattro le valvole per cilindro
monoblocco in ghisa e testata in lega leggera
iniezione elettronica integrata all’accensione diretta
Turbocompressore con APC per il controllo della sovralimentazione
cilindrata effettiva 2290 cc
alesaggio e corsa 90 X 90
potenza massima 200 cavalli a 5000 giri
TRASMISSIONE
trazione anteriore
CAMBIO
a cinque rapporti
FRIZIONE
monodisco a secco
SOSPENSIONI
anteriori McPherson
posteriori a ponte rigido
FRENI
anteriori a disco autoventilanti
posteriori a disco
dotata di impianto ABS e servocomando
RUOTE
cerchi in lega (bellissimi) 6jX15, pneumatici 205/50 HR15
CARROZZERIA
berlina, disponibile a due o tre volumi, quattro o cinque porte
BAGAGLIAIO
da 625 a 1600 dm cubici
DIMENSIONI
passo 267 cm – lunga 462 cm (tre volumi 478 cm) – larga 176 cm – alta 142 cm
PESO
1470 chilogrammi a secco in ordine di marcia.
CONSUMI
a 90 km 142 KM/L
120 km 11,1 KM/L
urbano 8 KM/L
Personalmente
Se proprio devo farle una critica, a non piacermi molto fu il cruscotto, ricordavo quella che avevano i genitori di Andrea ed Antonio, più “vecchia”, ma molto più affascinante.
Purtroppo le Saab, a quanto ne so io, non mantenevano alto il loro valore per l’usato, erano “difficili” da rivendere, spesso con quotazioni sin troppo lontane dal loro iniziale prezzo di listino.
Mettiamoci anche quell’IVA pesante che; come per altre la penalizzò, e son piuttosto convinto che per un marchio come la Saab, in Italia, la cosa sia stata più peggiorativa, rispetto almeno ad altri marchi maggiormente diffusi e di conseguenza più vendibili.
Oggi questa è una di quelle auto che consiglierei, ha quotazioni intorno ai 10.000 Euro, alte o basse che siano, non la sottovaluterei.
dalla Svezia con tanta potenza