Alfa Romeo LEA.
Che la 8c sia una delle più belle auto degli ultimi decenni credo sia assodato e praticamente nessuno possa averne dei dubbi.
Seguendo la scia positiva avuta con un modello di tale successo e riscontro, anche l’Alfa Romeo sembra intenzionata a proseguire questa scia di successo.
L’Alfa Romeo LEA, un’auto semplicemente strepitosa.
Almeno per me, così tanto che ho “deviato” e mi sono visto quasi “costretto” ad uscire dal mio “solito range temporale”, e provare a farti scoprire questa (possibile?????) auto.
Il suo (previsto) debutto sarà nel 2023, anno in cui vederemo una superba supercar con il marchio del biscione, con linee e prestazioni di assoluto livello.
Motoristicamente pare che potrà condividere il V8 con una Ferrari, sarà inoltre un ibrido in grado di sviluppare una potenza di (circa) 800 cavalli.
Il telaio dovrebbe essere un monoscocca in fibra di carbonio, proprio come fatto con la 8C.
Il designer Luigi Memola nello sceglierne il nome ha voluto ricordare sia una persona a lui molto cara che trovare una sigla che potesse identificare bene il modello.
Alfa Romeo LEA – Linea Emozionante Aerodinamica
Ci sarà da capire se la vettura definitiva sarà in toto uguale o molto simile a quella che il designer ha proposto, a me non resta che sperarlo in quanto guardando queste foto di dubbi non potrò mai averne.
A me ricorda molto la 33 stradale, in quella che definirei una sua versione odierna, finalmente ben fatta e non una “semplice sua imitazione pseudo moderna”.
Luigi Memola la disegnò per poter partecipare al concorso Alfa Romeo Design Challenge (organizzato dal portale Cardesign.ru), credo ci sia riuscito benissimo e spero lo abbia vinto.
Prima di vedere questa concept non conoscevo questo designer.
Devo dire che il lavoro e le soluzioni da lui proposte mi hanno fatto ben sperare, sia per il marchio Alfa Romeo che per il futuro sui design italiani.
Ti propongo questo link dove vedere il lavoro fatto da questo giovane e capacissimo (scuserai l’accrescitivo) designer.
Trovo che quest’auto oltre ad essere bellissima esprima quella sportività universalmente riconosciuta e riconoscibile per il nostro marchio, che abbia una tale “forza” non così trovata di recente.
Prima di essere frainteso, so (è ovvio) che alcuni marchi l’abbiano sempre avuta, ma il connubio fra casa italiana e designer “nostrano” sembrava mancare da tempo.
Mettiamoci anche che; come spero; quel quadrifoglio in prossimità del vano motore venga lasciato, confermato, metto anche il link del Suo profilo instagram, non lo si perda di vista questo caro ragazzo.