Steinwinter Supercargo.
Quando lo vidi per la prima volta chiesi a chi era con me se fosse il modellino di una che ne so Hot Wheels, tanto mi sembrò particolare.
Steinwinter Supercargo in un servizio apparso su una rivista (presumo) tedesca.
Questo immagino ne sia un “modellino” in scala.
Eravamo un gruppetto di persone.
Un paio di amici il resto semplici conoscenti, stavamo aspettando qualcosa o qualcuno e nel frattempo decidemmo di sfogliare una qualche rivista.
Una volta chiaritomi che fosse un modello in scala 1:1 la prima cosa che chiesi fu come si potesse guidarlo, con quegli ingombri e magari impegnati in una retromarcia, supponendo che anche l’autista più capace/pratico avesse fatta fatica.
Con la motrice staccata credo che le mie eventuali “paure” siano più 😉 😉 giustificabili.
Non mi fu data risposta, ma uno di noi pensò che il Steinwinter Supercargo fosse “solo” bellissimo, avete visto che figata???
Si in se non è male, anche perché alla fine dovevo guardare “solo” la cabina.
Bassissima, ci si poteva accedere come se fosse una vettura, nella foto qui sotto lo si può vedere benissimo.
Giovanni non perse l’occasione per prendermi per il deretano.
Sostenendo che parlassi come un notaio e che lì fossimo tutti a “pane e salame”, insistendo che “atto al traino” fosse troppo forbito….
Steinwinter Supercargo, ma sicchè……..
Nel 1983 venne proposto questo mezzo, con la convinzione che fosse capace di ridurre sensibilmente i consumi, con una altezza massima di soli 1,18 mt., alloggiato direttamente sotto il rimorchio.
Ecco io se fossi un autista e dovessi guidare un bestione del genere avrei paura a farlo, mi sentirei come uno su una Arna che ha sulla testa tonnellate di roba.
I miei improvvisati vicini risero, si ma sappi che ha sotto un bel motore saprebbe darti soddisfazioni.
Ok, ma sinceramente non mi sentirei a mio agio, ecco.
Ehe ma è bellissimo, ecco su quello si, sono assolutamente d’accordo con voi.
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