Lancia NEA.
Nel 2000 venne proposta questa concept, una piccola monovolume dotata fra gli altri del Sistema Egocard (tessera).
Grazie ad una tessera “codificata” al guidatore venivano aperte automaticamente le porte, soluzione già vista poco prima sulla Lancia Dialogos che era ed è rimasta sempre un prototipo.
Lancia NEA, allora già capace di soddisfare tutti i concetti di sicurezza e benessere di guida.
Il Cruise Control Adattivo (ACC) un sistema capace di regolare la velocità impostata in funzione del traffico e delle condizioni esterne, un sistema piuttosto simile l’avremmo visto solo qualche anno dopo montato sulla Lancia Thema nel 2011.
Lancia NEA ed i fanali “autoaddattivi”, si “”mimetizzavano”” una volta spenta.
Con lo stesso colore della carrozzeria, cosa che succedeva anche con tutti i cristalli elettro-cromici ai quali si poteva modificarne la luminosità (foto-cromatici a comando).
Oltre quanto già scritto mettiamoci anche che montasse.
L’accensione del motore tramite un pulsante.
Che si potesse adattarla/modificarla tramite un telefonino, facendolo comodamente dall’ufficio o da un bar mentre si beveva un caffè.
Le quattro ruote sterzanti.
I sensori di parcheggio.
Un lettore DVD.
Il poter essere sempre collegati ad internet.
Il suo stereo con molti altoparlanti (19) e un sistema MP3 compresi.
Ampissime le vetrature, con un tetto che forma un tutt’uno con i vetri anteriori e posteriori, con una struttura telaistica/metallica completamente inglobata nel vetro, con la scocca realizzata interamente in vetroresina e metallo.
La strumentazione centrale con tre monitor modulari.
Dalle medesime dimensioni, tutti contenuti in una “cornice” fatta di morbido gel antiurto sulla plancia centrale, concepiti per rendere il più sicura ed ospitale possibile l’esperienza di guida, sia per chi guida che per i suoi passeggeri.
Lancia NEA, e che dire di quella parte degli interni realizzata in sughero.
Gli interni resi così ancor più eleganti ed esclusivi, un salotto nel cui spazio “fluttuavano” i sedili, con quello del conducente che automaticamente ruotava per facilitarne l’ingresso e l’uscita dall’abitacolo.
Un sistema in grado di riconoscere la voce del pilota e reagire ai suoi comandi o richieste, per un’auto che voleva e doveva diventare una compagna di viaggio in grado di coadiuvare ed eventualmente protegge in caso di pericolo.
Lancia NEA, volendo sintetizzare……..
Dotata di un efficientissimo radar, capace di rendere la guida la più sicura e confortevole possibile, in grado di riconoscere cosa succedeva “intorno” per poi “reagire”.
Tralascerò ogni mio pensiero sui perché e per come questa auto e tutto ciò che offriva sia stato lasciato lì senza un succedaneo sviluppo produttivo, visto che ne ho letto troppo di disappunto e rammarico, non ho nessuna intenzione di aggiungervi anche il mio.
Prototipi Lancia ’00.