Magnat Debon.
Fondata nel 1892 a Grenoble, con inizialmente una produzione di sole biciclette.
Joseph Magnat, un ex orologiaio autodidatta che apprese il mestiere iniziando ad aggiustare gli orologi dei vicini di casa ed aprendo una sua bottega.
Sfruttando le sue capacità di inventore ed appassionato ciclista creò alcuni nuovi e particolari sistemi di frenaggio, cambi e sospensioni per biciclette, portando quelle sue esperienze ed idee sulle cose prodotte insieme al suo socio.

1921 Magnat Debon Racer 350cc, owned by Serge Bueno.
l’ ingegner Luois Debon, Che iniziò la sua attività come apprendista meccanico.
Unendo le sue capacità di lavorare il ferro ai suoi studi e diventando un giovanissimo industriale, riconosciuto per essere molto creativo e scrupoloso.
Sin da subito le loro creazioni stupirono.
Cosa confermata anche da alcuni articoli pubblicati su importanti quotidiani dell’epoca, iniziando dal loro nuovo ed innovativo cambio, che sulla carta stampata descrissero essere preciso come un orologio e con ingranaggi modernissimi.
Magnat Debon, montato sulle loro biciclette (1893) il loro freno sul cerchio della bicicletta.
Sostituendolo a quello sul pedale o a tampone sul copertone, i loro a ganascia resero molto più sicure le biciclette di allora e permisero a chi aveva una qualche velleità di poter correre e frenare con una maggiore sicurezza.
1901.
L’ex orologiaio sviluppò un nuovo carburatore che montò l’anno successivo sulla loro prima moto la Autocyclette che montava un motore De Dion Button da 250 cc.

Persino per le parti del motore vollero dedicare molto tempo ad alcuni dettagli, rendendola molto elegante.
Chiaramente questo è un esemplare perfettamente restaurato e verniciato di uno dei bianchi disponibili su quella moto all’epoca.
1905 Magnat Debon, con l’arrivo dell’ingegnere svizzero Arthur Moser Iniziarono a montare motori da loro direttamente sviluppati e costruiti.
Diventando uno dei marchi più conosciuti ed apprezzati non solo in Francia, come conseguenza i costi aumentarono sensibilmente a tutto discapito dei loro listini.
Magnat Debon, per provare a continuare si accordarono con la Terrot.
Azienda francese fondata da Charles Terrot nel 1887, produttrice di auto e biciclette che iniziò la sua attività producendo telai per maglieria, come loro produceva cicli e motocicli molto raffinati sia nelle linee che le parti meccaniche, diventando insieme il quarto produttore francese, il governo si accorse di loro, della qualità dei loro prodotti e sistemi di lavorazione delle parti in metallo, tanto da “obbligarli” a sospendere ogni loro attività e produrre alcuni piccoli componenti per bombe.
Magnat Debon, finita la guerra ritornarono a fare quello che avevano iniziato qualche anno prima.
In un mercato che vide l’arrivo di alcuni marchi esportati dagli alleati americani, arrivarono le Harley Davidson e le Indian, che nonostante i costi per il loro trasporto via mare avevano prezzi di listino molto competitivi, specie per una piccola casa artigianale dove praticamente ogni pezzo veniva fatto a mano ed impiegandoci molto più tempo e denaro.
La crisi e forte concorrenza portarono la piccola azienda francese quasi al tracollo.
Solo la produzione di biciclette gli consentì di proseguire, sino a quando però oltre ad i due marchi americani sul mercato ne crebbero alcuni provenienti dal Regno Unito, facendola sin troppo spesso percepire come molto cara e “di lusso”.
Vista la situazione che vedeva…
Molte motociclette americane rimaste nel vecchio continente dopo l’arrivo degli alleati e solo successivamente vendute anche in nuove concessionarie dedicate.
La sempre più agguerrita concorrenza inglese,
Essere una piccola parte della produzione Terrot (10% circa).
A stento i due soci proseguirono la produzione di bici e moto sino a 1959.
Quando si videro costretti a cedere alla Peugeot in blocco sia la loro fabbrica che tutto il know out acquisito in quegli anni.
La casa automobilistica francese Peugeot rilevò l’intero pacchetto Terrot ovviamente.
Dalle bici alle moto.