MV 750 S America.
Quattro cilindri pensata per il mercato statunitense, seguiva una richiesta fatta dagli importatori americani.
Per una moto che doveva rispettare i rigidi regolamenti sui decibel in vigore (con un limite massimo di 80), da Verghera con a capo l’Ingegner Bocchi arrivava la nuova 750 S America con cinquanta cc in più ed una serie di altre modifiche che vedremo.
Un mercato considerato essenziale per provare a lenire le difficoltà finanziarie della casa che dopo la morte del Conte Domenico (1971) vide il fratello Corrado preferire lo sviluppo di un altro ramo dell’azienda di famiglia; quello degli elicotteri; sino alla chiusura nel 1977.
MV 750 S America alcuni dati e scheda tecnica.
- Disponibile in due versioni con o senza carena (come la bella 125) proposta ad un prezzo di Lire 136.800 Iva compresa.
- Dietro le fiancate in vetroresina la batteria, il filtro dell’aria e l’asta per il controllo dell’olio, sulla destra la piccola scatola dei regolatori di tensione.
Montava un manubrio Tommaselli con manopole sportive, comandi elettrici di origine Aprilia.
Impianto frenante:
- anteriore a doppio disco da 280 mm Scarab.
- Dietro montava di serie un tamburo da 200 mm (era disponibile come optional un kit con ruote in lega e freno a disco posteriore a 419.000 Lire).
Forcella Ceriani da 38 mm (era da 36 sulla precedente).
Gomme Metzler specifiche anche considerando che la moto montava un cardano.
Trasmissione finale a cardano, non era possibile montare pneumatici di maggiore sezione.
MOTORE.
Con un peso di poco sotto i cento chilogrammi un quattro tempi quattro cilindri affiancati fronte marcia ed inclinati di 20°, testa e cilindri in lega leggera, canne in ghisa riportata separate e non fuse in monoblocco (unico quattro cilindri in produzione ad averle).
Valvole a V in testa di 80° (di minor diametro rispetto al modello precedente) comandate da due alberi a camme azionate tramite una serie di ingranaggi in cascata dall’albero motore, in lega leggera il basamento monolitico.
In acciaio totalmente scomponibile l’albero motore, alesaggio e corsa 67 X 56 X 4 con una cilindrata effettiva quindi di 789 cmc, sulla precedente era da 65, rapporto di compressione 10 : 1 (leggermente aumentato da 9,5 a 10), 75 cavalli DIN a 8500 giri la potenza massima, albero a camme più spinto e quello motore alleggerito rispetto alla precedente versione.
La progettazione del motore partì nel 1965 utilizzando come base i due da 350 e 500 cmc da Gran Premio mirando a renderlo il più affidabile e duraturo possibile anche dopo lunghi collaudi e consegnati tutti già rodati.
DISTRIBUZIONE:
Apertura 48° e 68° la chiusura, scarico apertura 70* e chiusura 36*, valvole inclinate di 40° con diametri 31,8 di aspirazione e 29 mm di scarico.
ACCENSIONE.
Con spinterogeno a ruttore, due i condensatori, quattro distributori rotanti ad alta tensione, Bosch W 260 72 o MARELLI CW 260 le candele.
MV 750 S America LUBRIFICAZIONE.
Con pompa ad ingranaggi filtro a retina e cartuccia forzata la pulizia del filtro ogni 6.000 chilometri, coppa olio da 5 chilogrammi, olio AGIP SINT 2000 20W50.
SERBATOIO.
19 i litri di capacità con cinque per la riserva.
CARBURATORI (misure in mm.).
Dell’Orto VHB 26 D, diffusore 26, getto massimo 118 e minimo 45, valvola gas 40, vite aria aperta ad un giro. Ne diminuirono il diametro da 27 a 26 modificando di poco la conformazione dei condotti di ammissione, comandati con un unico cavo unito alla manopola del gas.
LO SCARICO.
Le marmitte verniciate in nero opaco soddisfacevano le rigide normative americane, togliendo alla moto quel suo “urlo entusiasmante”, che si sentiva e bene sulla motocicletta precedente con i suoi tromboncini aperti.
TRASMISSIONE.
Ad ingranaggi elicoidali la primaria, secondaria ad albero con giunto cardanico. Il cardano della MV era di derivazione aeronautica molto solido.
TELAIO.
Monotrave a doppia culla inferiore preso dalla prima 600 vista nel 1965, aumentava la sezione degli steli della forcella (2mm.).
CAMBIO.
- A cinque rapporti con ingranaggi a denti diritti scorrevoli sempre in presa e innesti frontali.
- Rapporti interni: prima 2,38, seconda 1,69, terza 1,29 (leggermente accorciata per renderla più consona alle nuove caratteristiche), quarta 1,09 e quinta 1.
- Opzionabile il cambio montato a destra.
IMPIANTO ELETTRICO.
12 volt con due dinamatore da 135 W, da 12 v V 32 AH la batteria, faro anteriore con lampada biluce 40/45 W e luce di posizione 2,5 W, dietro il fanalino con biluce sferica 5/20 W, sulle spie del cruscotto 2,5 W, accensione elettronica Dansi.
RIPOSTIGLIO PER GLI ATTREZZI.
Nel codino della sella uno sportellino con serratura dove alloggiare gli strumenti in dotazione tutti Beta in cromo vanadio, sempre la parte finale in vetroresina era spostabile e ribaltabile.
MV 750 S America DIMENSIONI (in metri).
Lunga 2,150.
Interasse 1,390.
Manubrio largo 0,72 alto 0,880-altezza massima 1,080.
Altezza della sella 0,77 e delle pedane 0,330.
Quella minima da terra 0,150.
MV 750 S America PREZZO DI LISTINO.
Lire 4.112.590 senza il kit ruote/freno disponibile a 419.000 Lire.
Con il freno a disco “indispensabile” per una moto così potente (e pesante), le ruote a raggi con un peso di 5,8 chilogrammi quella anteriore e 6 la posteriore un chilo in meno rispetto a quelle a raggi di serie.
Listino |
MV |
|
1976 |
|
|||
Modello | tempi | cilindrata | Potenza | cambio | peso | velocità | prezzo |
motore | effettiva | giri/minuto | a vuoto | max | in Lire. | ||
Sport 125 | 4 | 123 | 12 a 8500 | 5 | 120 | 120 | 700.000 |
Sport ’75 350 | 4 | 349 | 34 a 8500 | 5 | 170 | 170 | 1.200.000 |
GT 350 | 4 | 349 | 34 a 8500 | 5 | 155 | 155 | |