Citycar.
1969.
L’anno in cui Mike Forrest presentava questa sua idea di vettura da città, l’ex pilota della RAF la equipaggiava con un motore da 750 centimetri cubici e un unico tirante per comandare lo sterzo i freni e l’acceleratore.
Piccolissima ma con una certa abitabilità.
Visti i cinque posti disponibili con i passeggeri posteriori poter occupare posti montati al contrario; che guardano la coda.
Carrozzeria e velocità della Citycar.
In fibra di resina per ridurne il peso e 50 le miglia per la sua velocità massima che corrispondono a circa 80 chilometri orari.
Anni in cui di auto molto piccole se ne videro un certo numero.
Definite microcar o city car, con alcune che oggi definiremmo non belle e magari facendolo senza nemmeno provare minimamente a contestualizzarle nel loro periodo quando persino alcune auto in produzione non è che brillassero per linee ed appettibilità, questa considerando una presumibile scarsità di fondi e chissà che altro a me non sembra brutta o scartabile, ma pratica e specie per la sua abitabilità e ci metterei anche una visibilità che la foto fa presumere ampia.
Auto che molto probabilmente oggi ……………







