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Perche’ quella…….. scegliamo, valutiamo, consideriamo quel modello o quella marca…….

Perche’ quella…….. scegliamo, valutiamo, consideriamo quel modello o quella marca…….


Le quotazioni ……..

Prima di tutto considererei che cosa vogliamo andare a valutare, provarci…….
Un’ auto, una moto, ventennale, trentennale…….
Gli strumenti: riviste specializzate – siti internet – aste (giudiziarie o di alto livello) – “sentito dire” –
Condizioni: conservato – restaurato (totale o parziale) – uso ricambi – incidentato – ecc.


Portero’ quanto accaduto e fatto da me…..

Quando cercai una Porsche 928, mi affidai in primis alle quotazioni di alcune riviste specializzate scoprendo fin da subito che le auto vendute ai prezzi indicati non erano certo in condizioni “da uso”, per lo piu’ vetture da sistemare con molto tempo e denari da impiegarci.

Le cifre si scostavano parecchio dalle quotazioni indicate, in alcuni casi anche troppo. Poi, una volta individuate quelle che sembravano interessanti partiva la trattativa.

Scostandosi non tanto dal prezzo richiesto, ma riuscendo comunque ad ottenere una differenza.

Le condizioni: devono necessariamente essere dimostrate da documentazione relativa ad interventi fatti, con fatture aventi, chiaramente leggibili, i dati di chi ha effettuato la riparazione/sostituzione.

Sul sentito dire e le parole al vento non si dovrebbe mai concludere.

Stabilire quanto spendere facendo una media su quanto visto di persona e quanto letto su riviste e/o internet.

Ovviamente una media ponderata e logica. Se le quotazioni indicano 6000 euro, la media andra’ al massimo sugli 8000 euro. Una percentuale in più comprensibile e accettabile.

L’auto era una trentennale gia’ iscritta ASI, con tutti i vantaggi che ne conseguono – si spera sempre che essendo iscritta abbia “almeno” le caratteristiche per poter essere considerata in buone condizioni.

Le condizioni indicavano un buon conservato con un restauro parziale di carrozzeria, e un buon ripristino di alcune parti meccaniche. Cosa confermata dalle tre volte che provai l’auto e dalle fatture datemi.

LA REPERIBILITA’ DEI RICAMBI – aspetto non secondario, da considerarne la facilita’ nel trovarne e i costi. Anche qui un compromesso accettabile.

PERCHE’ COMPRARE PROPRIO QUEL MODELLO – nel mio caso per pure scelte estetiche e legate ad una passione per quel tipo di vetture – alcuni lo fanno per altri motivi, fra questi, provando, considerarli come un investimento.

Senza necessariamente essere dei milionari, anche con cifre tutto sommato basse. Sulle rivalutazioni mi preme indurre ad alcune considerazioni.

Ho visto e letto di auto che qualche anno fa costavano molto molto meno rispetto alle quotazioni (presunte???) raggiunte oggi.

Se, infatti, qualcuno propone in vendita una vettura ad un certo prezzo, magari ingolosendo chi ne possiede un modello simile, cio’ non significhera’ mai che quel prezzo possa essere “corretto”, ne che quell’auto si debba e possa vendere a quella cifra.

Perchè proporla non significa sempre riuscire a cederla, ho visto annunci presentati molto tempo fa ancora “girare”.

In sintesi: l’acquisto va fatto sia con il cuore che molta logica, poi pentirsene risulterebbe spiacevole.

Resto a disposizione per chiunque volesse scambiare due parole in merito, ho una certa passione per le quotazioni, cerco di seguirle il piu’ possibile.

Quella …… la nostra