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Conan e lana – un altro cartone animato mitico

Conan e lana

Arrivò in Italia agli inizi degli anni 80, ambientato nel 2028, vent’anni dopo il cataclisma elettromagnetico.

Nel 2008 dopo lo scoppio della terza guerra mondiale, la razza umana sfioro’ la completa estinzione.

Con lo spostamento dell’asse terrestre i continenti erano sommersi quasi completamente.

Un altro cartone animato apocalittico, cosa che condivideva con i robot e le invasioni aliene, sfortunate orfane con vicende umane allucinanti (Candy Candy), ed altri che andremo a ricordare.

Tutto cio che rimase subì un’envoluzione, i pochi centri abitati ricordavano quelli di secoli prima, tutti tranne Indastria l’unica citta’ ad aver mantenuti una certa tecnologia ed aspetto “moderno”.

Su un isola lontana da tutto e tutti vive un ragazzo dotato di una forza ed agilità senza pari , figlio di due astronauti li precipitati, con lui c’e’ il nonno, anch’egli un ex astronauta.

Convinti che la terra fosse una landa desolata, senza abitanti, fattore che li convinse a restare lì senza mai pensare di spostarsi.

Ma una mattina Conan sulla spiaggia vide una ragazza all’incirca della sua età, svenuta, scoprirà che ci capitò sfinita dopo esser stata tallonata da un velivolo volante di Indastria.

Era Lana, gli disse che sulla terra c’erano altri sopravvissuti, molti sull’isola High Harbor.

Era la nipote del dottor Rao, eminente scienziato ed esperto di bombe elettromagnetiche, le stesse che causarono il cataclisma.

Per gli scienziati di Indastria lei era a conoscenza degli studi del nonno sull’energia solare, fondamentali per garantire la vita futura, viste le poche riserve di energia elettromagnetica rimaste.

Conan e lana

La pace di quell’siola e di quel momento viene sconvolta quasi subito da un attacco, nello stesso Conan vede morire il nonno che tenta di salvare Lana da Monsley a bordo del Falco che riesce a portarla via.

Costruisce una sorta di zattera, per provare a salvarla, dopo averlo promesso al nonno morente, cominciando il suo viaggio verso Indastria, inizialmente da solo.

Insieme a Conan e lana vi fù la comparsa e l’alternanza di molti personaggi:

Gimsey, un ragazzino dall’aspetto e pettinatura alquanto bizzarri.

Dyce lo scorbutico comandante della nave Barracuda.

Monsley pentitasi e diventata loro alleata.

Dyce il tiranno di Indastria.

Le puntate, non molte in verità, vedono i nostri eroi battersi per sconfiggere il dittatore dotatosi di un’enorme astronave ad energia solare, abbattuta e fatta affondare vicino alla città che sprofondò nel mare; subito; per il conseguente maremoto.

Conan e lana decidono di far ritorno a High Arbor, durante il viaggio, il liberato dottor Rao muore, i nostri eroi colonizzarono anche l’isola perduta, dove Conan visse con il nonno, facendo tornare la speranza di una nuova era di pace, tant’è che il capitano Dyce e Monsley si sposano proprio lì.

Un cartone epico, pieno di colpi di scena, seppur inizialmente catastrofico, che ha segnato le fantasie di molti, allora bambini, molto ben fatto ed emozionante.

Alzi la mano chi non si e’ commosso almeno una volta guardandolo, la mia e’ lungo i fianchi……

Con una sigla che tutti ricordiamo………