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Citroen Type H, i furgoni vintage, da prendere in considerazione

Citroen Type H

Pierre Jules Boulanger decise che in casa Citroen doveva arrivare un nuovo furgone, che sostituisse l’ormai vecchio e non sicuro Tub (aveva problemi in frenata).

Flaminio Bertoni e Andre’ Lefebvre lo disegnarono, partendo da un dictat del Boulanger: si dovevano riutilizzare piu’ parti possibili delle vetture gia’ in produzione.

Lo denominarono Citroen H perche’ all’epoca si trattava dell’ottavo modello in fase di studio.

 

A trazione anteriore, con motore e cambio sull’anteriore, riducendo gli spazi d’ingombro e  per permettere di sfruttare tutto lo spazio al posteriore.

Tipica la sua lamiera ondulata, scelta fatta per renderlo piu’ solido, ottima la capacita’ di carico con 1200 Kg.

Citroen Type H, “rielaborato” in versione camper

Un piano di carico molto basso, quello piu’ basso della categoria con i suoi 35 cm, inoltre permetteva di starci diritti in piedi.

Per mantenere quanto richiesto dal Boulanger, il motore utilizzato fu quello di una traction Avant di 1647 cc con 45 CV. , potenziato, successivamente, con i 48 della versione con 1911 cc.

Se le prime versioni furono previste con motori a benzina, seguirono, anche, quelle diesel, piu’ “adatte” ai Clienti di un furgone, anche perche’ quelli a benzina non erano certo parchi nei consumi.

Anche in Italia ebbe un discreto successo, con clienti come: ambulanti, piccoli artigiani, trasportatori, camperisti (riadattato), nonostante una forte concorrenza interna e dazi doganali piuttosto alti.

In Francia dove, ovviamente, fu venduto piu’ “massicciamente”, fu impiegato sia nel settore privato che nel pubblico.

Citroen Type H, in versione carroattrezzi, che trasporta una due CV

Furgone vintage