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Domeniche e bar vintage – dalla spuma al pirlo

Domeniche e bar vintage

Ricordo quando la domenica, non spessissimo in verita’, andavo al bar, per incontrare amici, o perche’ insieme a loro volevo bere qualcosa.

Le bibite “classiche” andavano dalla spuma al Pirlo, quello che oggi viene chiamato spritz.

La spuma è una bibita analcolica soft drink a base di acqua gassata, zucchero, quantità variabili di caramello e aromi vari (tra cui, succo di limone, infuso di scorze di arancia, rabarbaro, vaniglia, spezie); il termine, generico, è una denominazione commerciale di fantasia[1] e risale ai tempi in cui esistevano molti produttori locali di bibite gassate, per cui il nome delle singole marche era meno importante di adesso. (Wikipedia)

Domeniche e bar vintage, con una bibita, ai tempi, conosciuta e richiesta.

Il pirlo era ed e’ uno dei piu’ famosi e richiesti aperitivi bresciani, e’ nato qui, si puo’ scegliere con Aperol o Campari, ma alla fine e’ identico al piu’ noto (oggi) aperitivo che, anche, le pubblicita’ ci propongono.

I bar erano molto diversi rispetto a molti di quelli di oggi, meno da fighetti, piu’ “genuini” con arredamenti meno chic, seppur curati, ma piu’ semplici e da bar.

Meno da luoghi d’incontro per far mostra di se, di un vestiario.

Abitavo ancora a Desenzano, e lì c’era un bar in una nota piazzetta, frequantato anche da persone “meno giovani” che erano soliti andar li per giocare a carte o a morra, e vi assicuro che spesso, molto spesso, si scaldavano parecchio giocandoci.

Io conoscevo bene il titolare, era un amico di mio padre, fervente sostenitore di una certa parte politica, facilmente intuibile dall’avere una bandiera rossa con falce e martello in bella vista all’interno.

Ero giovane e “giocoso” così come ero consapevole del caratteraccio dell’amico paterno quando si toccavano certi tasti.

Il pirlo è una bevanda alcolica, solitamente consumata come aperitivo, di origine e consumo bresciano. È a base di vino bianco fermo e Campari. La moda dell’happy hour ha introdotto anche l’uso dell’Aperol (molto meno alcolico e complesso) in luogo del Campari. Viene servito in un bicchiere con stelo alto dalla forma tipica a palloncino[2]. È il tipico e tradizionale aperitivo di Brescia, simile allo spritz Veneto. (Wikipedia)

Un pomeriggio:

……….. entrai con la mano alzata mimando un gesto a lui decisamente poco incline, urlando: OSTE UN CAFFE’,

……………..mantenendo la posa giusto il tempo di finire la frase, chiudendo il pugno e dicendo RISTRETTO, ma molto ristretto.

Lui mi conosceva bene, sapeva che stavo scherzando, e si mise a ridere.

Un sabato, di pomeriggio, entro’ un signore, sulla quarantina, e rifece la stessa “scenetta” che feci io qualche settimana prima………

Diciamo che reagì diversamente……. prese il creme caramel, suo fedele bastone, nascosto vicino al retro-banco, lo prese in mano ed urlo’: IL PRIM CHE PARLA EL CIAPA……..

Da lì nacque una leggenda, un barista e il suo bastone, con il quale “dissuadeva” chi la pensava diversamente o non si comportava come lui voleva…….

Quei pomeriggi, le Domeniche e bar vintage

El prim che parla…….