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Fiat 500….. Trepiuno, Nuova 500, una piccola dinastia

Fiat 500….. Trepiuno, Nuova 500, una piccola dinastia (LAPO)

Se per molti, moltissimi, di noi la Fiat 500 e’ un’icona, un’auto legata a tanti ricordi, diretti e non, la TREPIUNO e’ il suo prototipo, quella concept presentata al salone di Ginevra del 2004.

Quel salone, credo sia oramai cosa nota, e’ sempre stato il prediletto per le case automobilistiche dell’intero globo, per presentare nuovi modelli o idee di future vetture.

Fiat 500….. Trepiuno, Nuova 500, una piccola dinastia, questa la concept che collego’ il passato al presente.

Roberto Giolito il designer di questa auto che, una volta entrata in produzione, aiuto’ non poco i bilanci FIAT.

Ne fece percepire un’immagine piu’ positiva, la rilancio’ (non solo economicamente).

La nuova Fiat 500 e’ una vettura molto richiesta anche come usato, infatti e’ difficile che resti invenduta, sempre che non si “sparino” cifre folli.

Ma vi fu un altro personaggio, piuttosto controverso, con storie di vita alterne, con vicessitudini varie, ma comunque dotato di intuito e perseveranza.

Per un’auto con 1.500.000. di Clienti, la piu’ esportata, che ha vinto 80 premi internazionali (auto dell’anno 2008 peraltro).

Lapo Elkann, il principale fautore, realizzatore, ostinato realizzatore, della Nuova 500, Lui che nonostante evidenti “impedimenti” e “non volonta’” interni la volle.

Fiat 500….. Trepiuno, Nuova 500, una piccola dinastia

Lo stesso Giolito lo conferma in un recente libro “Fiat 500 the design book”, edito da Rizzoli, scritto da Enrico Leonardo Fagone.

Personalmente non sono mai stato un sostenitore di chi non segue completamente le regole, di colui che compie atti non troppo leciti, di chi ha propri costumi che tracimano dalla decenza.

Ma provo una certa simpatia per Lapo, per il suo estro, per l’ostinazione avuta con la Nuova 500.

Perche’ sono fermamente convinto che avremmo visto ben altra storia se la Fiat non avesse messo sul mercato il restyling della sua “vecchia gloria”, e nonostante un iniziale “blocco interno” per la sua produzione…………..