UCCELLI DI ROVO, che gia’ il titolo

UCCELLI DI ROVO

Già il titolo……. vorrei dire……..bastava ed avanzava………

Narrava le vicende di un (allora) giovane prete in piena crisi vocazionale, “spedito” a Gillanbone, paesino sperduto in Australia.

Lì incontra Mary Carson, una anziana e ricca donna da sempre vissuta li, nel suo ranche Drogheda ( ed anche qui con i nomi non si sono certo sprecati ).

Le varie puntate si articolano sul tentativo del parroco di liberarsi dall’esilio, e di sedurlo da parte dell’attempata riccona.

Fra una puntata e l’altra

al ranch arrivano il fratello (Paddy Cleary) dell’attempata con tutta la famiglia, anche la figlioletta Maggie, questa si affeziona molto a padre Ralph.

Passano gli anni

l’attempata compie 65 anni, durante i feteggiamenti per il suo compleanno arriva la cara nipotina, oramai fattasi donna, una gran bella donna, lei gelosissima pensa subito che fra lei e il suo amato vi fosse una tresca.

Radia subito la nipote dal testamento, lasciando come erede il caro prete, tanto amato, nonostante i molti suoi rifiuti alle sue insistenti avanches.

La spasimante muore

proprio quella sera, durante la festa, padre Ralph si ritrova milionario, subito fantastica sulle possibilita’ di tornare in patria e, forte di quei denari, poter scalare le gerarchie ecclesiastiche….

La nipote, Meggie

 gli confessa di amarlo, lui ne ricambia il sentimento, ma più di lei ama il suo Dio, e se ne va.

Qui finisce la prima serie di UCCELLI DI ROVO, per le altre Vi lascio verificare, io, di mio, ho gia fatto fatica a rimanere serie nel raccontarVi qualcosa della prima…….

Basta anche, solo il titolo