Dario Cerquoni un elettrauto/artista italico

Dario Cerquoni

Un elettrauto ed un collezionista

vetrine ricolme di stemmi di auto d’antan, vecchie targhe d’auto sia nazionali che estere, oggetti da lui creati, con molta fantasia ed estro.

Un professionista con il pallino per l’arte

anche dotato un certo intuito, quello che lo spinse anni fa ad acquistare quadri ed opere di artisti del calibro di Terruso (il suo preferito), i notissimi De Pisis e Treccani, che negli anni diventarono anche suoi amici intimi.

Sin da bambino dimostro’ di avere un certo estro

era capace di costruire dal niente cose, oggetti, dall’accendino elettrico, ad un chiodo in grado di accendere il fornello di casa, al volante estraibile (1964).

Quello stesso volante che

siamo abituati a vedere da tempo sulle auto da corsa, lui lo invento’ per poi utilizzarlo sulla sua Fiat 600, ritenendolo un ottimo antifurto.

Il suo lato artisitco e’ palpabile vedendo quell’albero motore di una Giulietta trasformato in sgabello, visibile insieme ad una moltitudine di oggetti nel suo “ufficio”.

Da qualche tempo sembra avere una “ossessione” per gli orologi

le lancette in particolare, anche per le chiavi ed arnesi, che trasforma negli oggetti piu’ particolari e impensabili. 

diventato così famoso da essere visibile su riviste nazionali, in alcuni programmi tv, in un telefilm, persino la CNN lo ha fatto conoscere, per quella sua bicicletta tricolore.

Un uomo molto attivo

che non riesce a stare fermo, il “nostro” Dario Cerquoni non ha mai chiuso la sua officina, nemmeno la domenica, in giorno della settimana in cui e’ solito dare libero sfogo al suo estro creativo.

un elettrauto/artista