Aprilia Tuareg Rally 250 e Tuareg Wind 350

Redazione

5 anni ago

La Rally 250 aveva un aspetto più spartano rispetto alla 350

un’ottima moto, con un numero di cavalli più che sufficienti, e buone doti fuoristradistiche.

Con il suo serbatoio diviso in due parti

unite fra loro tramite una cerniera collegata con il canotto di sterzo, che permetteva una manutenzione il più pratica e veloce possibile.

La Wind 350, con la sua carenatura

che iniziava coprendo i due fanali tondi anteriormente, proseguendo sino a coprire una parte del motore e integrarsi con il serbatoio.

Posteriormente la carenatura partiva dalla base del serbatoio e proseguiva sino alla fanaleria posteriore, continuando quella bella striscia rossa.

La grafica e la colorazione della Wind 350 era diversa rispetto a quella molto più spartana della Rally 250, rendendo la versione con la cilindrata superiore “apparentemente” più docile.

Una 600 cc., identica esteticamente alla 350 cc.

Nello stesso listino le Aprilia Tuareg Rally 250 e Tuareg Wind 350 avevano delle “sorelle”

con cilindrate diverse, inferiore per la 250 con la versione da 125 cc, più elevata per la Wind 350 con la 600 cc..

Nel 1988 gli enduro in listino oltre alle Aprilia Tuareg Rally 250 e Tuareg Wind 350 erano:

MODELLO	cilindrata	n. tempi	n. cilindri	potenza CV	Prezzo
	effettiva
Tuareg Rally 125	124 cc	2	1	35 a 10750 giri	Lire 5.280.000.
250 Tuareg Rally	248 cc	2	1	42 a 8000 giri	Lire 5.330.000.
125 ETX RV2	123,6 cc	2	1	25 a 9000 giri	Lire 4.030.000.
ETX 350 ’87	348 cc	4	1	34 a 7500 giri	Lire 5.680.000.
Tuareg 125	123,6 cc	2	1	26 a 9000 giri	Lire 4.290.000.
350 Tuareg	349,4 cc	4	1	33 a 7500 giri	Lire 5.755.000.
Wind Tuareg 350	349,4 cc	4	1	33 a 7500 giri	Lire 6.390.000.
Tuareg 600 Wind	652,1 cc	4	1	46 a 7000 giri	Lire

Le Wind erano distinguibili solo per la scritta rossa indicante la cilindrata, con i loro motori quasi completamente “coperti” dal serbatoio e dalla carrozzeria.

Esteticamente identica alla sorella piu’ grande.

Scheda tecnica Aprilia Tuareg Rally 250

monocilindrico due tempi con valvola sullo scarico

cilindrata effettiva 248,3, potenza massima 42 cavalli a 7750 giri

raffreddamento a liquido – cambio a cinque marce

forcella e sospensioni

anteriore teleidraulica da 40 mm.

posteriore con mono-ammortizzatore con escursione di 320 mm.

Freni:

anteriore a disco da 260 mm. – posteriore a tamburo

peso

a vuoto di 105 chilogrammi

avviamento elettrico

prezzo

5.330.000. Lire nel 1988

Scheda tecnica Aprilia Tuareg Wind 350 cc.

Monocilindrico a quattro tempi con contralbero antivibrazioni

cilindrata effettiva 349,4 cc., potenza massima 33 cavalli a 7500 giri

raffreddamento ad aria – cambio a sei marce

forcella e ammortizzatori

anteriore teleidraulica da 40 mm.

Posteriore con mono-ammortizzatore con escursione di 230 mm.

Freno

anteriore a disco da 260 mm. – posteriore a disco da 200 mm.

Prezzo

6.390.000. Lire chiavi in mano nel 1988.

Aprilia Tuareg Rally 250 e Tuareg Wind 350 e ………………..

La mia prima ed unica moto era una Aprila AF1 Sintesi, acquistata in una concessionaria ufficiale.

Sino alla seconda metà degli anni 90

son convinto che la Aprilia fosse una casa motociclistica in grado di soddisfare i desiderata di qualsiasi motociclista, con una gamma che avremmo potuto vedere nel catalogo di un qualsiasi costruttore giapponese.

Con un significativo impegno nei campionati mondiali di velocità.

Dieci titoli nella 125 cc. e nove nella 250 cc

con i suoi complessivi 19 titoli e le 294 vittorie nella storia del motomondiale, e’ ancora oggi una delle case motociclistiche più vincenti di sempre.

Con alcuni dei migliori piloti, Max Biaggi, Loris Capirossi, Valentino Rossi, Marco Melandri, Jorge Lorenzo, Manuel Poggiali.

DEBUTTO
1985: classe 250
1988: classe 125
1994: classe 500
2002: MotoGP

PRIMA VITTORIA
1987: classe 250
1991: classe 125

TITOLI MONDIALI PILOTI
1992: classe 125 Alessandro Gramigni
1994: classe 125 Kazuto Sakata, classe 250 Max Biaggi
1995: classe 250 Max Biaggi
1996: classe 250 Max Biaggi
1997: classe 125 Valentino Rossi
1998: classe 125 Kazuto Sakata, classe 250 Loris Capirossi
1999: classe 250 Valentino Rossi
2000: classe 125 Roberto Locatelli
2002: classe 125 Arnaud Vincent, classe 250 Marco Melandri
2003: classe 250 Manuel Poggiali
2006: classe 125 Alvaro Bautista, classe 250 Jorge Lorenzo
2007: classe 125 Gabor Talmacsi, classe 250 jorge Lorenzo
2009: classe 125 Julian Simon
2011: classe 125 nicolas Terol

TITOLI MONDIALI SUPERBIKE
2010: Titoli costruttori e piloti – M. Biaggi
2012: Titoli costruttori e piloti – M. Biaggi
2013: Titolo costruttori
2014: Titoli costruttori e piloti – S. Guintoli

Nei raid africani come la Parigi Dakar

ufficialmente, per la prima volta, nel 1989, con i piloti Andrea Balestrieri e Alessandro Zanichelli, con moto derivate dalla Wind 600 cc..

In una bella foto durante una tappa della Parigi-Dakar.

Inizio’ con la produzione di biciclette

arrivando a conquistare 54 titoli nel moto-mondiale, in 54 anni.

Prima di entrare nel Gruppo Piaggio (2004) che ne rivoluzionò profondamente la gamma, lasciandole produrre solo lo Scarabeo e poche moto di grossa cilindrata.

Da azienda di famiglia

con dipendenti la cui età media era fra le più alte, fu costretta a ridimensionarsi, molti di quei lavoratori divennero esuberi sotto la direzione Colaninno.

Peccato perché la Aprilia si è sempre dimostrata un’azienda capace di trasferire molto del know out ottenuto dalle piste sulle moto in produzione.