Porsche 904 Carrera GTS – le auto nel mito

Porsche 904 Carrera GTS

Era il 1963, l’anno in cui arrivò questa coupè da pista/strada, disegnata e fortemente voluta da Butzi Porsche.

Citazione

Questa nella foto è quella con telaio numero 2, inizialmente utilizzata come auto laboratorio, messa in vendita solo successivamente.

Venne acquistata da Michel Weber che la guidò per competere nel Campionato Europeo delle montagna nel 1965.

I risultati ottenuti alla guida di questa Porsche 904 Carrera GTS

2° alla Eberbacher Bergpries
6° alla Alpen-Bergpreis
2° alla Salita del Mont Ventoux
4° alla Trento-Bondone
5° alla Bergpreis Cesana-Sestriere
4° alla Bergpreis Schauinsland
1° alla Bergrennen Mitterndorf
2° alla Bergpreis Gaisberg
1° alla Bergrennen Gargeuensteinbock

Chi era Butzi

Ferdinand Alexander Porsche, nato a Stoccarda l’11 dicembre del 1935, deceduto a Salisburgo il 05 aprile 2012, noto anche con il soprannome Butzi, era il figlio di Ferdinand.

Disegnò poche delle auto prodotte dalla Porsche, entrando nel Centro Stile Porsche a soli 22 anni, senza aver nemmeno conseguita la laurea.

Se leggendo quanto sopra in molti avranno subito pensato, ecco il solito figlio di papà, cosa che avrei potuto pensare anche io, se però non ricordassi che la prima versione della Porsche 911 fu opera sua.

Auto che come sappiamo aveva come sigla i tre numeri 901, poi rinominata 911, per via di rimostranze manifestate dalla Peugeot per via di diritti sulle auto il cui nome avesse uno 0 al centro.

La sua ultima ( e seconda) opera fu appunto la 904

con le soluzioni che vedremo leggendo, terminata questa auto, qualche anno dopo, nel 1973 creò la Porsche Design.

Facendolo, solo dopo che, la famiglia decise di non occuparsi più della gestione manageriale della casa automobilistica.

Si specializzò nel design di oggetti di uso comune

dagli occhiali da sole, agli orologi, ecc, attività che continuò a fare sino al 2003, quando la sua azienda venne completamente assorbita dalla stessa Porsche.

Ma torniamo alla Porsche 904 Carrera GTS la protagonista di oggi

Inizialmente montava un quattro cilindri (Type 547) con un cambio a cinque marce, la sua produzione durò pochissimo, un solo anno, giusto il tempo di vendere i 100 esemplari prodotti ed ottenere l’omologazione.

Avrebbe poi montato un sei cilindri lo stesso che dotava la 911, ma montato centralmente e non posteriormente a sbalzo, come sulla “sorella”.

Va assolutamente ricordato che fu la prima Porsche da corsa con motore centrale.

La carrozzeria in fibra di vetro per le parti principali

per ottenere il miglior prodotto possibile la Porsche affidò il compito alla Hienkel, che gli fornì un nuovo materiale, derivato da quello impiegato nell’industria aeronautica.

La Porsche 904 Carrera GTS fra  le prime auto ad impiegare questo materiale

fra le primissime a farlo così massicciamente per la sua carrozzeria, riuscendo a lasciarla priva di ruggine e facilmente riparabile, anche in caso di urti importanti.

Nel 1964 fece il suo debutto nel mondo delle gare, a Sebring, vincendo successivamente la Targa Florio nello stesso anno.

Visto il successo nelle vendite la casa della Cavallina decise di proporne altri modelli

con diverse motorizzazioni, arrivarono la 904/8 con un otto cilindri da 2,0 litri, 904/6 con il sei cilindri della 911, quello che avrebbe dovuto equipaggiarla subito.

Ovviamente ha raggiunte quotazioni milionarie

se qualcuno volesse togliersi la voglia potrebbe considerarne le repliche, ce ne sono tre che conosco, le ho viste su alcune pagine FB.

Certo, non hanno nulla a che vedere con l’originale, alcune secondo me sembrano una caricatura.

Vi propongo alcuni link, facendolo solo ed esclusivamente perché desidero dare sempre più informazioni possibili:

Beck 904

Aestec GTS

Gullwing America P/904

Sinceramente non mi fanno impazzire, scuserete la franchezza.

Nella foto qui sopra la vettura con il numero di telaio 904006

una delle prime sei quindi, quella che vinse la Targa Florio del 1964, arrivò terza nella 24 Ore di Le Mans nella classe due litri del 1964, seconda assoluta nel 1965 nel Rally di Monte Carlo e prima nella sua classe, quella delle due litri.

Credo che questa sia una delle più belle ed importanti Porsche di sempre, con una storia legata a doppio filo alla famiglia Porsche.

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