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Telefono da auto anni 90 – erano enormi

Telefono da auto anni 90, ne ho un ricordo nitidissimo, sono impossibili da dimenticare, forse anche per via delle loro generose dimensioni 😉 .

Un mio caro zio ne aveva uno, lo prestò a me e suo figlio prima di partire per le vacanze.

Il caro cugino 😉 si dovette sedere dietro, sul sedile davanti c’era il telefono, con la sua imponente base, che alla fine non funzionò, bloccato da un conoscente incontrato sul litorale, un tizio che si atteggiava a grande esperto di nuova tecnologia, lo stesso che non vedevo da decenni.

Ricordo ancora il caro zio quando il figlio e cugino glielo disse, il suo “fa niente” fu così gelido dal farci provare dei brividi di freddo ad agosto 😉 .

Quello era un modello asportabile, che si poteva trasferire da un’auto ad un’altra, ma comunque anche quelli fissi da auto non è che fossero così piccoli.

Poi se volessimo considerare che costassero come un miniappartamento, e poco sotto vedremo il listino di uno dei più belli all’epoca.

Ma perché mi è venuto in mente proprio un telefono da auto anni 90???

L’altro giorno mi chiama un vecchio amico e mi dice di aver trovato il suo vecchio telefono in uno scatolone abbandonato sotto uno scaffale, in un garage.

Quel telefono da auto anni 90, era di suo padre, glielo passò quando cominciò a fare il viaggiatore (come diceva il caro babbo).

Quanto volte ho sentito il caro amico lamentarsi, sul come “ciucciasse” la batteria, quanto gli costasse, che non riceveva bene…..

Ed io ogni volta gli chiedevo cosa lo tenesse a fare……

Lui ogni volta….. si sa mai, metti che finisca in un burrone, che venga assalito di notte, che abbia un’urgenza.

E sempre io, che mi divertivo a provocarlo…… e scusa quante emergenze hai avuto ultimamente visto che ti lamenti sempre dei costi, che cacchio di strade fai, di sera cosa che alle 17.00 sei a casa, senza contare che l’unica volta che ero con Te ed hai ricevuto una telefonata, fra fruscii e altre amenità, non abbiamo capito una cippa 😉 .

Non insisterò sui nostri dialoghi, ma vi assicuro che potrei andare avanti ancora per molto.

Ma torniamo a quel telefono ritrovato, quello che vedendolo nelle foto non sarei mai riuscito a riconoscere, aveva quattro strati di sporco addosso, non ha nemmeno tentato di recuperarlo, tenerlo come ricordo, era messo troppo male.

Telefono da auto anni 90, era un OKI CDL 700 E mkII, e la sigla così precisa mi è stata ricordata dall’amico che la ha letta sul libretto della garanzia.

Lo produceva un’azienda giapponese, la OKI Electrics, ed ai tempi era uno di quelli più belli, con 200 memorie (l’unico del periodo), ed una autonomia di 18 ore, un altro record per un telefono da auto.

Il suo rivale era l’Olivetti OCT 300, un telefono con 20 ore d’auotnomia e 110 minuti utilizzabili per le telefonate, 10 in più del modello OKI.

Le schede tecniche di questi veicolari sembravano delle tesi universitarie, per farti capire la propongo.

Dai anche stavolta una scheda tecnica, non potevo perdere l’abitudine 😉 😉 😉 .

Telefono da auto anni 90, tipo portatile, OKI CDL 700 E mkII la sua scheda tecnica

Classe 4

Menù funzione su display – si

N. caratteri visualizzati – 18 su LCD su due righe di 8

Memorie disponibili 200

Illuminazione display – verde autospegnimento ogni sette minuti

Illuminazione tasti – verde con autospegnimento ogni sette minuti

Colore corpo apparecchio – nero

Autonomia in attesa – 18 ore

Autonomia in conversazione – 100 minuti

Richiamo di numero occupato – automatico per tre volte ad intervalli di 1 e 2 minuti

Numeri automemorizzati – ultimo composto, memorizzato anche dopo lo spegnimento

Rubrica alfanumerica – 190 nomi/numeri più 10 di riserva

Scorrimento display – si

Bloc notes – si

Orologio – no

Accensione automatica – no

Spegnimento automatico – avviso batteria scarica

Indicazione chiamate ricevute – anche per quantità

Risposta chiamate – premendo qualsiasi tasto

Tempo ricarica – 90 minuti rapida

Peso 490 grammi

Dimensioni 54 x 32 x 192 mm

Portabilità in dotazione custodia in pelle bordeaux o nera

Garanzia 24 mesi più assicurazione privata primi 12 mesi.

PREZZO 2.795.000 Lire più IVA.

Dotazioni opzionali

Kit base auto con viva voce e secondo microtelefono 1.090.000 Lire

Kit auto c/sopra più sella/carica batteria 1.590.000 Lire

Booster per conversione in classe II 1.450.000 Lire

Alimentatore per auto, presa accendisigari 285.000 Lire

Caricabatterie rapido per auto 450.000 Lire

Caricabatterie rapido per abitazione 490.000 Lire.

😉 😉 solo il caricabatterie costava come uno dei più bei cellulari di oggi, mi é tornato in mente Domenico, un vecchio collega di papà, appassionatissimo di “novità”, lo stesso che appena usciva qualcosa di nuovo era uno dei primi ad averlo.

Ci spendeva cifre folli, anche quando sapeva che aspettando pochi mesi lo avrebbe pagato sensibilmente di meno, smaniava nel poter possedere l’ultimo coso tecnologico (così lo definiva lui), qualsiasi cosa fosse, da un telefono ad un personal computer.

Ed io, che ero il suo opposto, ero spesso l’argomento di sue discussioni con mio padre

lui sosteneva che fossi fuori dal mondo, che un ragazzo giovane non potesse non volere simili cose, non fosse del tutto “normale”, io gli rispondevo sempre che oltre al non avere le sue disponibilità non avrei mai speso tanti denari per una cosa che dopo pochi mesi era già vecchia.

E lui si incazz……., ed io più lo faceva più andavo avanti 😉 , non voglio tediarti, ma ricordo ancora quando prese uno dei primi navigatori satellitari, ci fece fare il giro del perdono, ed io non mancai di farglielo notare, lui mi rispose che avevamo visto luoghi indimenticabili 😉 .

Come dimenticare i modelli simili a questo apparsi in alcuni film, da quelli seri a quelli divertenti, credo che siano un simbolo della fine degli anni 80 inizi 90.

Anni 90, si telefonava dall’auto