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Testi Militar TBD P4 EV, la jeep a due ruote

Testi Militar TBD P4 EV, se sono abituato a cercare e trovare mezzi particolari qui ho 😉 esagerato.

Un ciclomotore decisamente singolare, quasi una jeep a due ruote, non solo nell’estetica, ma anche per via di un cambio che aveva quattro marce che, dotate di un riduttore, potevano diventare otto.

A richiesta era disponibile un riduttore del cambio, il TBD della sua sigla, che consentiva di poter avere quattro marce lunghe ed altrettante corte, come un fuoristrada.

Il Testi Militar TBD P4 EV,Sembrava il mezzo perfetto per

un cacciatore, chi abitava in zone di montagna, inerpicarsi su irte salite per arrivare a casa, non era esattamente un ciclomotore come gli altri.

  

Fra gli optional per il Testi Militar TBD P4 EV c’erano anche:

quel portapacchi che si vede nelle foto

un badile pieghevole

una scure

il gonfia-gomme

il faro antinebbia

ed un porta-fucile.

A completare il tutto c’era il colore, l’unico disponibile, un verde-oliva, tipico dei mezzi militari, dimenticavo un altro particolare, aveva anche degli sci “molleggiati” da montarsi in caso di neve, scusate 😉 😉 .

Un’idea in se geniale, un ciclomotore che poteva aprire un nuovo mercato, soddisfacendo le necessità di una determinata, e molto specifica, tipologia di clientela.

La Moto Testi aveva una produzione di circa 30.000 esemplari annui, e nel suo periodo questo era fra i più richiesti.

Venne presentato al Salone del Ciclo e del Motociclo di Milano, nel 1978, condivideva il telaio con un altro modello della Testi, il Jeans.

La versione del 1982, la protagonista di oggi, era quella contrassegnata dalla sigla ML, sostituito dalle versioni RV4 e p6 4R nel 1987, le nuove versioni vennero presentate un anno prima che la Moto Testi chiudesse i battenti.

Il TBD era un brevetto di Erio Testi, era dotato di doppia corona, grazie alla scelta di una o dell’altra, era possibile utilizzare il cambio anche con marce ridotte.

Se a molti il marchio Testi dirà poco

gli ricorderei che iniziò la produzione nel 1950, prima con delle biciclette a pedali e/o dotate di un motore ausiliario, riscuotendo subito un forte successo, esportandole in tutto il mondo.

Fu la prima con la lubrificazione della catena, cosa che oggi gli è stata copiata da tutti, altrettanto per il mono-ammortizzatore.

La Moto Testi utilizzava motori prodotti da altri, su questo montava un Motore Minarelli P4 a quattro marce.

Il Sig. Testi aveva poi un rapporto di amicizia con un altro imprenditore del settore, l’Ing. Minarelli, ecco perché oltre ad usare quei motori era sempre il primo a conoscerne le novità e gli sviluppi.

Un’amicizia consolidatasi anche per via del fatto che

il Sig. Testi trasferì le conoscenze acquisite durante la sua esperienza presso la Fichtel & Sachs (Austria), dove approfondì i segreti dei motori a due tempi all’amico Minarelli.

Una foto del Testi Militar TBD P4 EV

Erio Testi

Le cronache ce lo raccontano come una persona molto umana, un imprenditore che spesso stava insieme con i suoi dipendenti, annullando ogni distanza, giocando insieme a loro a calcio o a carte.

Una curiosità

oltre ad essere tale potrà far intuire le capacità di questo nostro imprenditore, nel 1984 andò in Cina, a Foshan, e lì costruì uno stabilimento per costruire dei ciclomotori con il marchio Fosti.

Dopo un suo accordo con un importante finanziatore statunitense, lo stesso che gli diede un importante contributo economico per far partire la Fosti. 

Dopo gli iniziali entusiasmi, partì una causa legale, il governo cinese si contrappose allo stesso Testi e al governo degli Stati Uniti, finendo per fa chiudere la Testi.

Il Sig. Enrico, con questa causa molto probabilmente fra i fattori scatenanti, morì d’infarto a Malindi, sua residenza invernale.

La prima versione.

Scheda tecnica Testi Militar TBD P4 EV

MOTORE

Minarelli monocilindrico orizzontale a due tempi

raffreddamento misto aria liquido

cilindrata effettiva 49,9 cc

potenza secondo codice

cambio a quattro rapporti con riduttore

pneumatici anteriori 2,5 X 19, posteriori 3,00 X 17

PREZZO DI LISTINO

nel 1982 1.086.000 Lire IVA compresa.

Molto difficile da trovare nell’usato, non ne produssero molti, la maggior parte venne destinata all’uso per il quale venne prodotto, con un conseguente rapido degrado del mezzo.

i cicomotori rarerrimi 😉