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Bertone Nivola – i prototipi vintage

Bertone Nivola, era da un po che non scrivevo qualcosa sulla Bertone, cosa piuttosto “strana” per me che ne sono un entusiasta.

Il prototipo di oggi è stato presentato nei primi anni ’90, dotata di una motorizzazione non “nostrana” ma proveniente dagli USA, la stessa che montava la Chevrolet Corvette ZR1.

   

Il propulsore di serie sviluppava 375 cavalli.

Montato in posizione centrale posteriore, questa posizione potremmo definirla una firma per la Carrozzeria Bertone, la stessa che ha sempre consentito un’ottima distribuzione dei pesi su tutte le auto sviluppate.

Il 60% della massa era sul retrotreno, scelta fatta per darle una maggiore stabilità ed aderenza viste anche le modifiche apportate al già potente motore.

La seduta era direttamente fissata al telaio della vettura.

Quel nome.

Nivola, che come in molti sappiamo (lo confido) era il soprannome di Tazio Nuvolari, e mettiamoci anche il colore scelto per l’auto; un giallo e magari ricordiamo alcuni suoi capi d’abbigliamento di quel colore.

Disegnata da Marc Deschamps, l’allora capo designer della Bertone, Ti propongo un link dove potrai ricordare alcune delle sue auto.

Bertone Nivola, la ricordo anche per alcune sue peculiarità.

le portiere che consentono di poter essere utilizzate come dei piccoli bagagliai

i sedili antistress

ed assolutamente non ultima l’avere le ruote posteriori sterzanti.

Le ruote posteriori sterzanti nel 1990, soluzione che ritengo abbia anticipato molte auto e case costruttrici.

Il tettuccio era amovibile, trasformando così la vettura da coupe a targa.

Lunga 4,2 metri e larga (quasi) 2, dimensioni importanti per una due posti sportiva, con un abitacolo molto completo e comodo, con quei sedili vibranti che riducevano lo stress per il pilota, gli stessi che erano montati direttamente sul telaio della vettura.

Una di quelle auto che avrei voluto vedere sulle strade, magari prodotta in un numero ridotto di esemplari, cosa purtroppo (te pareva) non accaduta.

Bertone Nivola, personalmente trovo sia la parte posteriore quella meglio riuscita.

Il cofano incorniciato da una fanaleria molto bassa e ben fatta, che corre anche sui fianchi, lo spoiler inferiore sembra “ispirarsi” ad alcune concept precedenti, magari uno o due con un toro.

Scheda tecnica

MOTORE

otto cilindri a v di 90 gradi

5700 cc la cilindrata

cambio ZF a cinque rapporti

potenziato con l’aggiunta di un doppio turbocompressore che aumentò la potenza, passando da 375 a 650 cavalli.

TELAIO

in tubi quadri d’acciaio

SOSPENSIONI

anteriori a quadrilatero con triangoli sovrapposti in alluminio stampato

posteriori a quadrilatero con puntoni trasversali e longitudinali in alluminio stampato.

Le sospensioni erano di tipo idropneumatico, regolabili da una centralina elettronica.

RUOTE

cerchio anteriore 8 X 17 con pneumatici 245-40X17

cerchio posteriore 11 X 17 con pneumatici 315-35X17

Oggi la Bertone Nivola fa parte della collezione ASI, la stessa che il Club Automobilistico e Motociclistico Storico Italiano se la accaparrò nel 2015 in una famosa asta.

Quando andai al Mauto di Torino in occasione della presentazione di questa importante collezione, non ho vista questa concept (come alcune altre), resta il fatto che sia stata un’acquisizione importante, la stessa che ha “salvate” molte auto e progetti facendole rimanere qui in Italia non disperdendoli.

I prototipi vintage.