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Fiat X126 Softnose e Richard Sapper

Fiat X126 Softnose,  prima di dire o pensare (subito) che sia brutta sii umano e prova a contestualizzarla.

Eravamo nei primissimi anni ’70, nel 1974 per essere precisi, questo prototipo su base Fiat 126 venne realizzato da Richard Sapper.

Una vettura concepita con un completo involucro di plastica, in grado sia di proteggere gli occupanti che di non subire troppi danni alle basse velocità.

I paraurti in gomma e plastica non erano presenti solo sulle parti anteriori e posteriori dell’auto, continuavano lungo i fianchi e sulle portiere.

Io la trovo senza nessun dubbio geniale, oltre che (ovviamente) molto pratica.

Lo schema costruttivo dove si evince che le parti fossero integrabili senza alcuna fatica.

Per farti ricordare Richard Sapper.

Il designer di questo prototipo, ricorderei alcune sue creazioni, la lampada Tizio, la radio Cubo della Brionvega, il PC Think Pad X1, qui nel link una breve descrizione.

Negli anni ’70 questa auto poteva essere prodotta ??

Si ed avrebbe anticipato “un genere”, un certo tipo di auto capaci di essere sia protettive che antiurto, si provi ad “”immaginarla”” in quegli anni, magari mettendola vicina ad un’auto qualsiasi, una che montava ancora i paraurti in metallo cromato.

Presumo che potesse avere un prezzo di listino non elevato, le catene di montaggio assemblavano comunque la 126, le “potenziali” nuove parti non credo potessero costare il doppio dei paraurti di serie, ci sarebbe da capire se, con una discreta gamma di colori disponibile, potessero seguire il colore del resto della carrozzeria, magari un bel verde pastello.

Mi piace la Fiat X126 Softnose ????

Si moltissimo, lo fa soprattutto dopo aver pensato che sia stata pensata più di quarant’anni fa, Andrea direbbe che mi piacciono le auto “”strane””.

Subito questa auto lo potrà sembrare, credo che guardandola con calma non lo sia poi così tanto, alla fine era una Fiat 126 modificata (molto bene).

Si la parte posteriore in effetti sembrerebbe troppo “”appesantita””, quel fascione in plastica/gomma è piuttosto alto, ma non essendo certo una versione definitiva trovo difficile pensare che non potessero “migliorarlo”.

la Fiat X126 Softnose resisteva bene agli urti fino a 15 km/h.

Non una velocità elevata, ma la Fiat 126 era e resterà una vettura da città, quasi sempre utilizzata per piccoli spostamenti, non doveva certo sfrecciare in una autostrada.

Mi sbaglierò ma credo che quel tipo di carrozzeria la stiamo vedendo da qualche decennio su molte auto, specie da quando non montano più i paraurti in metallo.

Penso e scrivo che sia stata molto innovativa, senza nessun dubbio.

Occasioni perse.

Richard Sapper e la Sua naso morbido.