MV Agusta 750S ED 1 – i prototipi moto.

MV Agusta 750S ED 1.

Una moto prototipo, almeno in quella che ne fu la sua prima versione.

Realizzata dal Target Studio negli anni ’70 quando aveva provato ad immaginare quella che per loro poteva essere la moto del futuro.

Su questo loro “esercizio di stile” posso dire che mi è sembrato subito davvero ben fatto guardandone solo le foto che ho trovato sfogliando una vecchia rivista.

Certo devo ammettere che la MV Agusta 750S ED 1 mi ha ricordato almeno due moto successivamente entrate in produzione, su tutte la Suzuki Katana, quella moto che considero da sempre una delle più affascinanti di sempre.

         

MV Agusta 750S ED 1 e Hans Muth.

Il designer doveva essere davvero ispirato quando la pensò, posso provare ad immaginarmi in quegli anni quanto avesse stupito chi la vide.

Bellissima e molto curata anche nei dettagli.

Un prototipo che credo di poter definire praticamente bello e pronto, cosa che accadde qualche anno dopo ma con marchi diversi.

Nasceva la Suzuki Katana strettamente derivata da quel prototipo con marchio MV Agusta che rimase nello studio del design per molto tempo, sino al 2008.

Anno in cui un appassionato e concessionario di moto decise di realizzare in una produzione ridottissima quel prototipo (pare in cinque esemplari), facendola vedere nel 2014 in occasione dell’importante evento sulle auto e moto d’epoca di Padova.

Coinvolse Hans Georg Kasten che era all’epoca un modellista della Target Studio, la voleva il più corrispondente all’originale possibile.

Non creda serva specificare che il prezzo “di listino” fosse piuttosto elevato, ma vista la qualità ed esclusività del mezzo.

MV Agusta 750S ED 1 la versione “originale” della moto vinse nel 1980…..

Il concorso indetto dalla rivista tedesca Motorrad Revue, nonostante una concorrenza molto forte che vedeva fra i protagonisti due concorrenti come Italdesign e Porsche Design.

I veri motivi per cui questa moto sia rimasta così tanto tempo lì ferma senza mai entrare in produzione non li conosco, posso solo immaginare che non vi fosse un accordo fra il designer tedesco e la casa motociclistica italiana.

Lui aveva presa si una MV Agusta per poi modificarla nella sua MV Agusta 750S ED 1 per poter partecipare a quel concorso indetto da una rivista, ergo che questo fosse il principale motivo.

La MV Agusta poteva produrla, ne avrebbe avute le capacità finanziarie ????

Non era forse una moto “troppo avanti”” e con i relativi rischi annessi e connessi ????

Il planning produttivo avrebbe avuto un buon seguito nelle concessionarie considerando la allora situazione sia del mercato che della casa ????

La Suzuki la ha “indovinata” utilizzando quel progetto per realizzare la mitica Katana ????

Come risponderei io credo sia capibile senza bisogno che lo faccia 😉 , specie per le prime due 😉 .

Prototipi moto e dannatavintage.