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Gli stereo a colonna – un venerdì.

Gli stereo a colonna.

 

Cos’era venerdì scorso ???

Stavo rientrando da un cliente per andare subito da un altro, di quella zona conosco le strade e stradine a menadito, percorse varie volte anche  nel voler trovare nuovi clienti, ed un quattro mesi fa percorrendone un’ulteriore di diversa mi sono trovato davanti ad un bel mercatino dell’usato con merce di una certa qualità al suo interno, quel venerdì era aperto viste le persone entranti e così mi ci sono fermato anche io.

                      

Avevo una discreta voglia di farlo, cosa che prima per motivi ovvi non avevo fatto da tempo, parcheggiavo l’auto ed entravo quindi.

Quasi subito; in prossimità dell’ingresso; vedevo quattro stereo a colonna vintage, credo che il più recente avesse almeno un trent‘anni, mi sono fermato a guardarli preso istintivamente dalla voglia di portarmene subito a casa uno, ma conscio del rischio desistetti avendo già il bancomat in mano.

Gli stereo a colonna, mi sono immaginato gli improperi della carissima moglie e del figlio.

Con lui che avrebbe iniziata la solita pantomima sul mio cercare solo cose datate e; sempre secondo lui; molto meno pratiche di quelle che oggi si possono comprare a prezzi che lui definisce sempre come equi, decido di finire il giro provando a guardare nella bacheca a vetro dove di solito vedevo qualche sparuto modellino di auto o moto, trovandola vuota se non con una macchinina stragiocata colorata con dei pennarelli indelebili, lasciavo stare quindi.

Uscito non avendolo stranamente sentito per tutta la mattina contattavo l’altro nostalgico il mio carissimo amico Andrea, sapendolo inviperito a casa dopo essersi rotto qualcosa alla gamba; mentre stava andando a prendere gli ordini in auto e scivolato su una lastrina di ghiaccio.

Ciao Andrea come va, ohohoh son qua che sono incavolato come una belva, mi da fastidio e devo continuare ad andare avanti ed indietro……….

Non gliene ho chiesti i motivi 😉 😉 😉 …..

Gli stereo a colonna, ero appena stato in quel bel mercatino.

Quello quasi vicino al tuo paesello, ci ho trovato una cosa che non vedevo da anni, almeno non cosi messi bene a mia memoria.

Cosa hai trovato….. chissà cosa hai trovato ….. dai su dimmi ….

Senti caro sei più acidulo del solito stamane ????

Non ho dormito e mi si è rotta la caldaia…

Un’altra volta, ma non erano venuti sabato a sistemarla ???

Si ma si è bruciato o partito il pulsante d’accensione ed abbiamo passato la notte al freddo senza nemmeno poterci fare una doccia ieri sera.

Ti ricordi quei mobili con l’anta in vetro e dentro degli stereo ??

Si i mobili stereo.

No gli stereo a colonna.

Gli stereo a colonna, si va bhe quelli li.

Ne aveva uno mio fratello se l’era preso con i soldi delle mancette e della cresima, li aveva tenuti via proprio per potersene prendere uno, la sua camera era piccolina ma piena di roba, avrà avuti almeno un paio di scaffali fra dischi da 33 e 45 giri e molte riviste, le cassette iniziò a prenderle solo dopo tenendone molte in auto.

 

Aveva quello di Furia cavallo del west ???

Non credo, di solito ascoltava cose più serie.

Ma quanto costavano, quando mi passa sta cosa alla gamba quasi quasi ci faccio un salto.

Dalle poche centinaia di euro sino alle quasi 350, con quello più scuro che sembrava davvero perfetto, tenuto come faresti tu.

Ma tu l’avevi a casa ??

Gli stereo a colonna, non così ma avevamo comunque un gran bello stereo.

Era diviso in due parti appoggiate su un mobile d’epoca in sala, le enormi casse erano alloggiate su una mensola e toccavano il soffitto dello sgabuzzino.

Ma se non ricordo male te ne avevo già parlato.

Si mi pare.

Ti piacerebbe prenderne un altro ???

Stavo per prendere quello di mezzo, ma poi ci ho ripensato sapendo come sarebbe andata a finire, sai com’è.

Si lo so, o almeno me lo immagino.

Io ne ricordo uno nel salotto di un amico dei miei, era in uno di quei classicissimi salotti anni 70, con la poltrona in pelle e il puff alla Fantozzi corredato da delle tende color crema.

L’amico lo teneva come un oracolo, ci passava la cera sui fianchi ed aveva una vecchia scatola da scarpe ricolma di gommini, puntine, tutto il resto.

Gommini ???

Si quelli dove chiudeva il tappo trasparente in plexiglass del giradischi e le cinghiette dello stesso, quelle che servivano per far girare il piatto.

Ma davvero aveva una sala così ??

Gli stereo a colonna, alla fine dei 70 inizi 80.

Non vedo come tu possa avere dubbi, una sala elegante sia chiaro decisamente poco utilizzata visto quanto ci teneva, però.

Ma oggi hai uno stereo o riproduttore di musica che dir si voglia ???

Riproduttore di musica, acciderboli cos’è stamane hai fatto colazione con il Devoto Oli ???

Senti, rispondimi e non farmi adirare..

Va bene.

Si, è una specie di scatola in legno o simil tale, con un giradischi il lettore cd la radio e delle altre prese che solo mia moglie e mio figlio sanno cosa siano, almeno però ha quel suo essere leggermente vintage, ne ricorda uno almeno.

Tu hai ancora quello stereo nella tua meravigliosa sala in soffitta ???

Si ma non lo usiamo da secoli oramai, avevamo provato ad accenderlo una sera non avendo voglia di guardare la tv, ascoltando un paio di favole su disco quando mia figlia era ancora una bambina.

Ora devo salutarti devo andare avanti ad inserire gli ordini, si anche io sono fermo da un cliente davanti al negozio da quasi dieci minuti, riguardati Andrea a domani.

Musica vintage.