Alfa Romeo Tipo 110 – Officine Esperia

 Alfa Romeo Tipo 110 – Officine Esperia.

Tutto il materiale ivi presente proviene dalla mia biblioteca personale salvo i necessari LINK, il tutto è stato scritto dopo aver considerati tre libri piuttosto datati, Ti ringrazio.

Era un camion la cui carrozzeria venne allestita da una Carrozzeria bresciana la Officine Esperia.

Una versione destinata al trasporto degli alimenti con quella cella frigorifera piuttosto grande e capiente, preciso che sulla stampa in mio possesso sia indicato OFFICINE Esperia e non Carrozzeria come mi è capitato di leggere altrove 😉 solo per una precisazione. 

1936 l’anno e dotato di un motore da 11.530 cc. una potenza di 125 cavalli, a tre assi. 

Per un mezzo da lavoro con linee molto aerodinamiche viste quelle dimensioni e in anni così lontani, quando il comparto industriale della mia Brescia seppe distinguersi con nomi entrati nella storia dei mezzi pesanti, per quello che era un tessuto industriale e lavorativo certamente importante, sicuramente da ricordarsi fra queste:

• Angelo Orlandi in Via Orzinuovi n. 3 a Brescia (che rivedremo).
• San Giorgio di Bartolomeo Sargiotto in Viale Sant’Eufemia.
• Minerva in Via Mandolossa.
• Quella di oggi la Officine Esperia di Enea Ruggeri in Via Chiusure (cit. la acquisì successivamente), fra le migliori nel realizzare „autobus su misura“ perfettamente pensati per quel tipo di turismo che iniziava ad affacciarsi da pochi anni.

Fondata da tre artigiani nel 1930.

Da tre imprenditori artigiani, tutti con pregresse significative esperienze in carrozzerie torinesi, inizialmente “”all’ombra della O.M”” forti nell’essere insieme e convinti di poter servire dall’esterno le grandi fabbriche vicine e non.

• Augusto Coletta disegnatore e scoccaio specializzato.
• Carlo Borra tappezziere.
• Luigi Mangano un valido ebanista.
• Poco prima essere capi in diversi reparti alla O.M. e convinti nel poter creare un loro nuovo marchio per potersi elevare, poter passare dalla condizione di dipendenti a quella di imprenditori.

Mantennero un forte legame con la O.M.

Tant’é che dal 1930 al 1934 la loro attività si concentrò sulla fornitura di carrozzerie per vetture (fornitori per la O.M.),   spostandosi solo dopo sui mezzi commerciali.

Produssero ottimi autocarri e eccellenti veicoli per passeggeri, con il Coletta esserne fra i principali artefici e capace venditore, lui che ne divenne amministratore unico e spostandone la sede in Via Milano al numero 31, con una struttura perfettamente attrezzata capace di produrre sin da subito 300 unità al mese, dall’autocarro civile a quello militare (le carrette militari), ambulanze, comprendendo un discreto numero di veicoli speciali di vario tipo.

Officine Esperia, divenute molto note ed apprezzate le sue carrozzerie metalliche per autobus.

Da lì uscivano gli O.M.  mod. 469 CRD – 3 BOD PL – 4 CPO – Taurus, lavorarono contemporaneamente su telai di altri produttori che gli riconobbero sempre l’essere davvero capaci e lesti.

Ma ancora una volta quel nefasto evento che colpì così tante persone, case, zone, non risparmiò la Carrozzeria Esperia.

Il secondo conflitto mondiale troncò bruscamente le loro attività e specialmente quella che li vedeva realizzare mezzi commerciali per altri, dopo alterne vicende che li vide attraversare una forte crisi e conseguente instabilità e nonostante lo spostamento nella nuova sede in Via Chiusure n. 70, venne ceduta.

Officine Esperia, passò in altre mani, diventando Carrozzeria Ruggeri Enea.

Mantenendo si una buona produzione visti i rapporti intessuti negli anni precedenti ma scomparendo quella sigla Officine Esperia, proseguendo la ben nota e caratteristica produzione con una gamma che comprendeva:

• autobus urbani ed interurbani
• carrozzerie industriali
• autocarri normali e promiscui
• furgoni speciali
• trattori stradali
• trasformazione di autotelai.

Preciso che le cronache di allora ci raccontano che il Sig. Enea rilevò la Officine Esperia per aiutare l’amico che ne era proprietario ed oramai in una tale difficoltà dal non poter più proseguire autonomamente l’attività.

Non volendone disperdere le conoscenze ed esperienze acquisite ne proseguì l’attività per un buon numero di anni, cercando di innovare e proporre mezzi di un certo livello e qualità, qui un LINK che ne descrive brevemente la storia ed i successi, tengo a precisare che se oggi i protagonisti sono la Officine Esperia ed una sua realizzazione (che mi ha decisamente colpito), altrettanto non possa che ricordare positivamente chi ci subentrò proseguendone l’attività. 

 

Mezzi commerciali e Carrozzeria italiani.