Citroen DS Maserati – one off.

Redazione

1 anno ago

Citroen DS Maserati.

Quella nelle foto di oggi non è una “comune” DS.

Lo si può intuire da una delle foto, dove si potrà notare un passo accorciato e l’assenza delle portiere posteriori.
Per poi trovare conferma da una delle foto allora “rubate” dove il motore visibile era un Maserati.
La presa d’aria anteriore dalle dimensioni più generose e quella chiusura del cofano anteriore con le cinghie in cuoio.

Era “”top secret”” quel vano motore, con il fotografo di allora riuscire comunque a “rubare” questa foto.

Citroen DS Maserati, eravamo a Modena nel 1968.

All’autodromo si svolsero le prime prove di questa particolare vettura, mossa da un motore Maserati da tre litri sei cilindri con alimentazione ad iniezione indiretta Lucas, i collaudatori Michael Mervine e Giulio Stradi, a loro il compito di “capire” se l’auto fosse equilibrata e quel motore adatto per quel tipo di auto e sue parti meccaniche, pare con esito positivo viste le poche ma positive sensazioni trasmesse dai due piloti.

La collaborazione fra il produttore francese e la nostra Maserati sembrava avviata su buone prospettive e questa auto; nelle intenzioni; sarebbe dovuta entrare in produzione l’anno successivo, con una produzione prevista di 30 unità giornaliere, con un ipotizzato prezzo di listino di circa 5.000.000 di Lire, prevedendo di esporla al Salone di Parigi del 1969.

Una curiosità, nello stesso periodo la Citroen comunicava a tutti i dipendenti della Maserati la concessione di particolari agevolazioni per l’acquisto delle auto da loro prodotte, di tutti i tipi prodotti sino ad allora.

Visibile la presa d’aria più generosa e quei ganci in cuoi per chiuderne il cofano.

Citroen DS Maserati, per il lancio pensarono al Salone di Parigi del 1969.

Ma come sappiamo non fu questa l’auto che confermò al mondo l’intesa fra i due marchi ma il modello che arrivò quasi due anni dopo, suppongo che questa ne fu la base, la vettura dalla quale partirono per sviuluppare la successiva SM.