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Chiorda Sud marchi scomparsi e pubblicità.

Chiorda Sud e dannatavintage.com.

Tutto il materiale presente arriva dalla mia biblioteca personale, salvo i necessari link per editare. 

Era una S.p.A.

Con la sede a Cisterna di Latina ed oggi inizio una nuova serie che proverò a mantenere pubblicata ogni giovedì, tenterò a seconda del tipo di marchi “scomparsi” e soprattutto di pubblicità cartacea che troverò.

La Chiorda produttrice di biciclette nasceva ad Albino su iniziativa di tre fratelli, Vito, Ettore, Noris, ed arrivavano ai ciclomotori che vediamo oggi nelle due fotografie qualche anno dopo.

La gamma dei ciclomotori e dei “ruota bassa” disponibile nei primissimi anni ’70.

1906 Chiorda e le biciclette.

Con un giovane corridore, Ettore Noris Chiorda che vinceva l’UCB un campionato sociale per poi partecipare anche al Giro d’Italia nel 1922.

Seguivano nel 1962.

Due modelli figli di quella prima serie, le “specialissime per professionisti” con nuovi componenti:

Biciclette che potevamo vedere in dotazione al team professionistico Philco, dove come come capo meccanico c’era Ernesto Colnago e per lo sviluppo dei telai Piazzalunga Piero che collaborò attivamente con la squadra Philco (1960-1962).

Con la Squadra Ufficiale Salvarani, nel 1965 Gimondi vinceva il “Giro d’Italia” la “Parigi Roubaix e l’anno successivo il Giro della Lombardia.

1972 Marino Basso con una Chiorda conquistava il Campionato Mondiale su Strada.

Chiorda Sud e Angelo Trapletti.

Agli inizi degli anni sessanta veniva rilevata dal Trapletti che volle cambiarne radicalmente i connotati, facendola passare da azienda artigianale a piccola industria e spostando lo stabilimento a Vigano San Martino da dove uscivano anche biciclette con il marchio Magni.

Chiorda Sud, il nuovo stabilimento a Cisterna di latina.

Un secondo che serviva per la produzione di piccole moto e ciclomotori, finanziato quasi interamente con i fondi della Cassa del Mezzogiorno.

Nasceva la Chiorda Sud S.p.A che proseguì l’attività sino ai primi anni ’70.

Trapletti oltre a controllare la Chiorda diventava il proprietario del marchio Bianchi che dimensionalmente e per quote di mercato non era nemmeno lontanamente paragonabile ai due Chiorda.

Rimase aperto per la Chiorda il solo stabilimento di Cisterna di Latina.

Dove però le biciclette uscivano tutte con il solo marchio Bianchi, per poi pochi anni dopo vedere il marchio Chiorda essere rilevato da un’azienda straniera, un gruppo Svedese la Cycleurope AB che continuò a produrre biciclette con qul marchio.

Nel 2011 la Bianchi provò a rilanciare quel suo vecchio marchio. 

Marchi scomparsi e pubblicità.