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I capolavori, Alfa Romeo 33 Stradale, la prima con quelle portiere.

Alfa Romeo 33 Stradale

Scaglione Franco il designer, considerata da tutti un capolavoro, da tantissimi una delle auto piu’ belle di sempre, presentata al Salone di Torino del 1967, “svelata” in anteprima al GP di Monza una settimana prima.

Alfa Romeo 33 Stradale

Se già le linee potrebbero appagare chiunque, si consideri che a progettare il motore fu Busso Giuseppe (il maestro), successivamente vi si cimentarono Chiti Carlo e la Autodelta.

Un 2 litri con 8 cilindri a V in alluminio e magnesio

– 230 cv a 8.800 giri

– totalmente priva di elettronica

– riusciva a raggiungere i 260 KM/H

–  5,5 secondi da 0 a 100

– 700 i kg a vuoto (leggerissima)

– Alta 900 mm – lunga 3970 mm – larga 1710 mm.

Le portiere ad apertura verticale, la prima auto di serie ad esserne dotata, peraltro stupenda la soluzione del tetto con quelle vetrature.

Telaio tubolare in acciaio e magnesio, portiere ad apertura verticale (la prima auto di serie ad averle), prodotta in un numero limitato e venduta a 9.750.000, allora una cifra iperbolica.

Alluminio e magnesio, iniezione meccanica indiretta Spica, doppia pompa della benzina elettrica, doppio albero a camme in testa per bancata, con quel 2 litri fra i piu’ potenti mai realizzati.

18 esemplari, quasi tutte (probabilmente) in rimesse/cassaforte visto il valore raggiunto, cosa difficile solo da intuire o poter stabilire, comunque stiamo parlando di cifre con molti zeri.

Una due posti con interni curatissimi.

Una delle fiancate piu’ belle, con una presa d’aria inconfondibile.

l’otto cilindri da 2000 cc, “incorniciato” da una ampia vetratura con cromature.

50 anni di un capolavoro