Meyers Manx le derivate – quelle iconiche

Meyers Manx

Fra le auto piu’ iconiche degli anni 70

una dune buggy, le abbiamo viste in molti film, telefilm, sulle strade, le spiagge, non era assolutamente difficile vederne una in quegli anni.

Quasi tutte avevano come base il telaio e il motore del maggiolino VW

spesso proveniente da uno sfascio, altrettanto frequentemente nuovo, acquistato per “creare” questo tipo di auto.

  

Meyers Manx, americano, ex meccanico, appassionato di barche e surf, creo’ la sua azienda nel 1964, proseguendone l’attivita’ sino al 1971, prese ispirazione da una razza di gatti priva di coda, tipica dell’isola di Man.

Creo’ un nuovo tipo di auto

successivamente furono in molti ad “imitarne” le linee e l’aspetto, in Italia fra le piu’ (menzionate e) ricordate, la Zodiaco che rivedremo in altri post.

Ma torniamo alle buggy erano riconoscibili oltre che per la carrozzeria

per l’avere delle ruote dalle dimensioni generose, specie posteriormente, le carrozzerie prive del tetto, se non dotate di una sorta di tettoietta in tela rimovibile e piuttosto “leggera”.

Il motore in bella vista

spesso con degli scarichi dalle dimensioni generose, che contribuivano a dare quel sound tipico di quelle vetture, nonostante i motori non fossero potentissimi.

Le dune buggy, dagli anni 60, passando per i 70, arrivando agli 80, fermandosi ai 90.

­ le derivate – quelle iconiche