il restauro di una auto, fatto da un gruppo di amici
Era da tempo che desideravo ricevere un messaggio come quello inviatomi da Lorenzo, che mi ha contattato tramite facebook.
Cercavo un appassionato che mi raccontasse come fosse riuscito a restaurare una vettura d’epoca/vintage, e dopo aver letto il suo primo messaggio posso ritenermi molto soddisfatto.
Grazie a Lui ho scoperto un gruppo di cultori del restauro.
Mi auguro che a questo nostro primo post
possano seguirne altri, magari di alcuni loro lavori (work in progress), dove vedere insieme l’inizio e l’evoluzione del restauro.
La Giannini Fiat 128 in fase di restauro
Riporto il suo messaggio, l’ultimo:
siamo un gruppo di amici, appassionati di auto e di corse, formato da me, Stefano ed Alessio.
Ci siamo conosciuto dopo aver organizzato insieme una cronoscalata, lo Spino.
Stefano ha 54 anni
fa il falegname da sempre, uno di quelli veri, con il “mestiere nelle mani”, di quelli che non ce ne sono più, che lavora come si faceva tempo fa.
Negli anni è diventato il nostro punto di riferimento, il pilastro del gruppo, prima di conoscerci aveva già lavorato anche su auto importanti come Jaguar e Maserati.
Stefano ha una forte passione per le Mini e le auto Italiane, ed è capace di intervenire anche sugli impianti elettrici e in buona parte della meccanica.
Alessio, 35 anni
operaio, fra di noi lo chiamiamo il perfezionista, solo lui può fare quei lavori che richiedono delicatezza e molta precisione.
Occupandosi anche della lucidatura di carrozzeria e parti cromate, con una predilezione per i cruscotti e gli interni.
Il nostro Lorenzo, 23 anni
un fabbro artigiano, che dopo aver iniziato a restaurare una vespa datagli da uno zio, che altrimenti la avrebbe buttata, ha iniziato a recuperarne alcune nella zona in cui risiede.
Solo dopo aver conosciuto Alessio e Stefano ha iniziato ad occuparsi anche delle auto, concentrandosi sui lamierati, ed i telai, riuscendo anche ad aiutare Stefano con la meccanica.
Era da tempo che non ci “sentivamo”, almeno un mese dal suo primo contatto
nello stesso aveva già cominciato a raccontarsi, elencando alcuni dei lavori fatti con il suo gruppo.
Non mi ci è voluto molto per capire con chi stessi interloquendo, dalle foto delle auto e dal modo in cui scriveva, la sua passione era palpabile, certa, mai sopita.
il restauro di una auto, fatto da un gruppo di amici, dopo un mio post sulla Morris Minor Van
mi aveva mandate alcune foto della sua, una vettura recuperata, restaurata con pazienza e meticolosità, specificando che ne stessero sistemando anche un’altra.
Nel frattempo stavano restaurando anche un’altra mini, un Land Rover del 1959 e una rara Giannini – Fiat 128 Rally.
Per poi provare ad iniziare anche il recupero di una Alfa Romeo 164 V6 Turbo.
Nelle foto che mi stava mandando
ho visto alcune delle auto da loro recuperate e poi restaurate, nel mentre mi specificava e sottolineava che per loro fosse una passione, non un lavoro.
Un interesse condiviso, che negli anni gli ha permesso di conoscersi sempre di più, rendendoli sempre più coesi e capaci.
il restauro di una auto, fatto da un gruppo di amici, fatto da un gruppo di amici
Come già scritto, cercavo da tempo un contatto con qualcuno che stesse ripristinando un mezzo di locomozione, con i giusti tempi e la passione.
Grazie a Lorenzo sono riuscito ad incontrare, seppur ancora solo virtualmente, un gruppo di amici, di appassionati, e vederne i lavori, gli ottimi lavori.
Sono entusiasta, ho realizzato un mio desiderio, spero che quanto scritto piaccia anche a loro, ancora grazie Lorenzo.
Tre amici in officina