Talbot Samba Cabriolet 1400, una piccola cabriolet proposta per il rilancio del marchio.

La Peugeot, nuova proprietaria del marchio, per provare ad essere subito competitiva affidò il disegno della versione cabriolet a Pininfarina, lo stesso che, nel suo stabilimento, la montava.

Sia la Peugeot con la sua 104 (che adoro), che la Citroen con la LNA, avevano già dimostrato di produrre piccole berline affidabili e vendibili, il marchio “cugino” doveva provarci, conscio di essere, in una certa misura, il più in difficoltà.

La Talbot Samba Cabriolet 1400 arrivò sei mesi dopo il lancio della berlina

nel maggio del 1982, subito bene accolta sia dai potenziali clienti che dalla stampa specializzata, ed io sono convinto che una certa parte del merito fosse dovuta a quel roll bar, che la rendeva più sicura in caso di ribaltamento, rispetto alle sue più dirette concorrenti che ne erano prive.

Si percepì subito una certa qualità, sia nei materiali che nel montaggio, cosa che in quegli anni caratterizzati da scioperi e problemi sindacali non va assolutamente considerato una normalità.

Pininfarina si occupava anche del montaggio

dando una certa garanzia sul risultato finale, era un’auto ben fatta.

La berlina pesava 790 chilogrammi contro gli 850 della versione cabriolet, montava il migliore motore della gamma, il 1400 che aveva anche la 104 ZS.

Quel motore sulla Talbot Samba Cabriolet 1400, inizialmente con una potenza di 72 cavalli, portati a 80 nel 1983, spingeva bene la piccola cabriolet, facendola quasi sembrare una piccola sportiva.

Fu un’auto che piacque, specie alle donne, in quattro anni ne furono venduti 13.000 esemplari, un numero importante, specie se paragonato ai quasi 3000 della Visa Cabrio, quella che era una fra le sue principali concorrenti.

Una curiosità, anche la Citroen per la sua Visa Cabriolet si affidò ad un carrozziere esterno, venne realizzata da Heuliez sulla base della versione Super, che riuscì anche a mantenere le quattro porte laterali.

Per un certo periodo, quindi, le vendite andarono piuttosto bene, sino all’arrivo di un nuovo modello Peugeot, quello che credo sia stato uno dei suoi più venduti di sempre.

La 205 CTI e CT, nel 1986, presentata quasi contemporaneamente alla chiusura del marchio Talbot.

Un breve escursus storico, la Talbot era un marchio della Peugeot

che l’aveva rilevato dal gruppo Chrysler-Simca nel 1982, quando la gamma delle vetture era oramai datata, e con la Sunbeam come quasi unico modello venduto.

La casa del leone scelse subito di “recuperare velocemente” lo storico e glorioso marchio Talbot, proponendo subito un nuovo modello.

La Samba, che condivideva la stessa meccanica della 104.

Due auto che definirei simili, la piccola Talbot aveva un passo allungato di quasi 10 centimetri, con un’abitabilità più “equilibrata” rispetto alla sorella.

Nacque come una specie di riedizione di un modello di successo della Peugeot, in un mercato già fin troppo competitivo.

La versione cabriolet, con la sua qualità (Pininfarina) negli assemblaggi e nei materiali, seppe conquistare importanti “fette di mercato”, diventando subito un’auto di successo, apprezzata da molti clienti, gli stessi che probabilmente non l’avrebbero mai nemmeno presa in considerazione.

Abitando sul lago di Garda, ne ho viste alcune quando ero un ragazzino

credo non fosse difficile poterla incontrare, su almeno un paio ci sono anche salito, una delle auto di un qualche amico di famiglia, la ricordo comoda, addirittura veloce, tanto dal farmi desiderare di averne una.

Scheda tecnica Talbot Samba Cabriolet 1400

quattro cilindri, trasversale anteriore

cilindrata 1360 cc

potenza massima (prima versione) 72 cv a 6000 giri

alesaggio e corsa 77 X 77

carburatore un doppio corpo

TRAZIONE

anteriore

CAMBIO

a cinque rapporti

FRENI

anteriori a disco, posteriori a tamburo, doppio circuito frenante

SOSPENSIONI

anteriori a ruote indipendenti tipo MCPherson con molle elicoidali e barra stabilizzatrice, posteriori a ruote indipendenti, molle elicoidali

PNEUMATICI

165/70 SR 13

DIMENSIONI

lunghezza 350,6 cm – larghezza 152,8 cm – altezza 136,2 cm

PESO

a vuoto 850 chilogrammi, complessivo 1170 kg

CAPACITA’ SERBATOIO

40 litri

PRESTAZIONI

velocità massima 162 km/h, consumo 7 litri ogni 100 km

PREZZO

13.402.000. Lire IVA compresa

 

Sulle quotazioni, ad oggi mentre scrivo ne ho trovate alcune in vendita, con cifre che partono da nemmeno 1000 Euro, arrivando a superare di poco i 5.000 Euro.

Legate, come ovvio che sia, alle condizioni dell’auto, ed anche le richieste economiche più alte credo si possano definire ragionevoli.

E’ un’auto molto interessante, con una sua storia importante alle spalle, la versione cabriolet la prenderei seriamente in considerazione.

Nel Listino Peugueot-Talbot le versioni della Samba (prodotta dal 1982 al 1986) erano:

Style e GL con motore da 954 cc e 45 CV

AS, GL e LS con motore da 1124 cc e 50 CV

Rallye 1,2 con motore da 1219 cc

GLS, Rallye 1,4 e Cabriolet 1,4, con motore da 1360 cc e una potenza da 72 a 80 CV

S, con motore da 1360 cc e 80 CV, per il solo mercato inglese

Rallye da 1294 cc e 90 CV.

Il ritorno del marchio Talbot ???

tempo fa, a memoria quasi una decina d’anni, lessi che la Peugeot sembrava voler far rinascere il marchio Talbot, utilizzandolo per il lancio di alcuni modelli “a buon mercato”, un po come sta facendo da qualche tempo la Renault con la Dacia.

Io non ho più sentito niente, voi?????

Pininfarina e Peugeot