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Fiat Tipo 2000 16 valvole, sportive anni 90

Fiat Tipo 2000 16 valvole, un’auto che, sia esteticamente che motoristicamente, riusciva a soddisfare chi cercava una vettura sportiva con un prezzo di listino tutto sommato buono.

Nonostante il motore non fosse un lampo nel rispondere all’acceleratore

costringendo spesso a dover mantenere un numero di giri “alto” per evitare quel salto nell’erogazione.

Un cambio con rapporti molto corti, che nei tratti stradali, ricchi di curve, consentiva a chi aveva una guida brillante di potersi divertire.

Rassicurati dal sapere che finalmente i freni fossero all’altezza

resistenti alla fatica ed efficienti, con spazi di arresto (allora) contenuti, in linea con quelli delle auto sportiveggianti più vendute.

Fra i nei di questa auto furono in diversi a lamentare un cambio con innesti non troppo morbidi ed una rumorosità interna elevata.

Fiat Tipo 2000 16 valvole, ne guidai una, era del conoscente di un mio carissimo amico

Montava dei sedili non di serie, quelli della Recaro, e un volante “piccolo” di serie, la trovai molto comoda, con un abitacolo spazioso per la sua categoria di appartenenza, seppur su strada non asfaltate l’avessi trovata un attimo rigida.

L’auto era nuova, eravamo in tre, non credo avesse modificato nulla, quindi quando la provai su quella stradina di campagna, in località Candelora a Desenzano, io e il mio amico la trovammo un attimo rigida, cosa confermataci anche dal proprietario.

Non montava gli stessi cerchi in lega visibili nelle foto

li aveva cambiati, acquistandoli usati da un amico che lavorava in uno sfascio, venendo poi a sapere che aveva comunque tenuti quelli originali sistemandoli nella autorimessa che condivideva con il padre.

Secondo lui non erano bellissimi, e tutto sommato non potevo dargli torto, anche perchè quelli che aveva montati successivamente erano decisamente più belli, ed ovviamente anche quei cerchi entravano spesso nelle frequenti discussioni che aveva con suo padre.

Le mie impressione su quella Fiat Tipo

Confermando quanto scrivevo poco sopra sui giri motore, il cambio non lo ricordo particolarmente duro, ma rispetto alla mia XR2i la trovai meno pronta, si divertente, ma meno elastica.

Nel nostro gruppetto, quel tardo pomeriggio, c’era anche un ragazzo che aveva una Uno Turbo, piuttosto “tamarrata”, lo stesso che iniziò ad elencare i pregi della sua e criticare tutte quelle degli altri.

Io lo lasciai parlare, mentre notai che il proprietario della Tipo ne sembrava risentito, tanto che lo convinsi a sedersi e bere con me una bella acqua tonica con ghiaccio e limone, lasciandolo l’altro, lì da solo, ad autocelebrarsi.

Ricordo che fu per merito suo che coniai un nuovo soprannome, “l’ottavo nano”, lo stronzolo, ne era un degnissimo rappresentate, era particolarmente odioso 😉 .

Poco dopo ci lasciammo, io dovevo andare dalla “morosa”, se ritardavo mi avrebbe messo giù un chiodo cosmico ;), lo rividi un paio di volte, nei mesi successivi, per poi non rivederlo più, si era trasferito.

A non farmi impazzire erano i due paraurti, in plastica nera con una piccola striscia rossa che li percorreva.

Li ho trovati un pelino “grossolani” non così adatti ad un’auto sportiva e con quel prezzo di listino, e non potevo non paragonarli a quelli che dotavano la mia Ford Fiesta XR2i.

Ovviamente al caro ragazzo non dissi nulla, era così orgoglioso della sua Fiat Tipo 2000 16 valvole, l’aveva pagata in buona parte da se, lavorando.

Ricordo ancora che ci disse che suo padre se ne lamentò, insistendo sul fatto che l’avesse acquistata nuova, “potevi prendertene una usata”, con litigi continui.

Ci eravamo ritrovati vicino ad un bar di Desenzano, e mentre ci aspettava stava passando una pelle di daino sintetica, inumidita in una di quelle fontanelle poco distante, senza curarsi che qualcuno lo avrebbe potuto giudicare un pelino fanatico.

Come avrei potuto dirgli quelle poche cose, difettucci veniali, era troppo orgoglioso della sua Tipo, cosa che invitai a fare anche al mio caro amico, solitamente piuttosto sincero e polemico 😉 .

Fra gli accessori:

telecomando porte 143.000 Lire

condizionatore d’aria 1.922.000 Lire

tergifari 256.000 Lire

sedile posteriore sdoppiato 262.000 Lire

sedili Recaro 1.125.000 Lire

ABS 2.160.000 Lire

chiusura centralizzata con telecomando 143.000 Lire

pneumatici maggiorati 63.000 Lire

sedile guida riscaldato 142.000 Lire

sedile posteriore sdoppiato 262.000 Lire

tetto apribile elettrico 960.000 Lire

vernice metallizzata 359.000 Lire

Di listino costava 24.400.000 Lire, e nelle dotazioni di serie aveva i fari fendinebbia, il servosterzo, e due specchietti retrovisori con comando elettrico, la plancia con strumentazione analogica.

Scheda tecnica Fiat Tipo 2000 16 valvole

MOTORE

quattro cilindri in linea, anteriore trasversale

basamento in ghisa con contralberi di bilanciatura

testata in lega leggera

distribuzione bialbero in testa con cinghia dentata

quattro le valvole per cilindro

iniezione elettronica multipoint con accensione integrata

catalizzatore a tre vie con sonda lambda

cilindrata effettiva 1995 cc

alesaggio e corsa 84 X 90

rapporto di compressione 10,5 : 1

potenza massima 148 cavalli

TRASMISSIONE

trazione anteriore

CAMBIO

a cinque rapporti

SOSPENSIONI

anteriormente a ruote indipendenti tipo McPherson, con bracci oscillanti inferiori e barra stabilizzatrice

posteriormente a ruote indipendenti con bracci longitudinali e barra stabilizzatrice

FRENI

a disco sulle quattro ruote, autoventilati gli anteriori

https://www.dannatavintage.com/2019/06/03/fiat-tipo-2000-16-valvole/

VELOCITA’ MASSIMA

208 km/h in quinta marcia a 6500 giri/minuto

ACCELERAZIONE da 0 a

60 km/h 4, 4 secondi

100 km/h 9,8 secondi

140 km/h 18,7 secondi

180 km/h 37,6 secondi

un chilometro con partenza da fermo 31 secondi

FRENATA con gli spazi di arresto da

60 km/h 14,1 metri

100 km/h 38,8 metri

130 km/h 66,4 metri

Mentre scrivo ho rilevato dei prezzi che vanno dai 3500 Euro ai 6000

e come sono solito consigliare, eviterei di prenderne una troppo economica, è un’auto che non credo possa beneficiare di grandi rialzi in un prossimo futuro, spendendoci troppo si rischierebbe di non recuperare più lo speso.

Anche perchè nessuno di noi può sempre sapere come vadano le cose, anche quando si sia molto convinti di acquistarla e non rivenderla.

Le “piccole” sportive anni 90.

In conclusione la Fiat Tipo 2000 16 valvole

La valuterei come una buona auto, considerando anche il fatto che fosse la prima fra le auto italiane, sotto i due litri, ad essere dotata di un catalizzatore, ha buone prestazioni, i ricambi si trovano facilmente, non ne sono state vendute moltissime.