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Mazda MX 5, le spider vintage

Mazda MX 5, molto probabilmente una delle più apprezzate e note fra le piccole cabriolet vintage.

Prodotta dalla Mazda, prima negli USA, dove raccolse un tale consenso dal “costringerli” ad importarla anche in Europa.

La Mazda MX 5, per molti la Miata, un nome importato sempre dagli Stati Uniti, fu un successo e, se ne avessero prodotte di più, molto probabilmente i numeri sarebbero stati ancor più consistenti.

Ricordo le mie impressioni la prima volta che la vidi, mi colpì subito quel suo essere “tonda”, con linee molto morbide, mai spigolose, con due elementi che spiccavano su tutti, la presa d’aria frontale e la inconfondibile fanaleria posteriore.

Mettiamoci poi alcuni particolari, partendo dalle bellissime maniglie lucide delle portiere, i retrovisori esterni bombati, quei cerchi in lega, e non per ultimi i fanali anteriori a scomparsa.

Mazda MX 5, una due posti secchi, piuttosto secchi 😉

nell’abitacolo potevano trovare posto (più o meno comodamente) solo due persone, dietro i sedili non c’erano che pochissimi centimetri, il baule, visto anche lo spazio occupato dalla capote ripiegata, non dava nessuna speranza a chi ci volesse caricare più di una valigia (media) ed un beauty case.

Più o meno comodamente perché le persone particolarmente alte faticavano, da seduti, a stare sotto la parte superiore del parabrezza, cosa che aveva in comune con quasi tutte le cabrio allora sul mercato.

Ricorderò sempre il commento di un lontano parente, fatto qualche anno fa

fatto dopo una abbondante grigliata…….. il Silvio ha preso la nuova Mazda, per me è troppo piccola, non ha baule, non ne venderanno, sarà un flop, faticherà quando dovrà rivenderla.

Ne avesse indovinata una, almeno una 😉 , pur vero che per il povero SIlvio nutrisse una leggerissima acrimonia, alle volte i parenti……

Come detto poco sopra fu un modello di successo, anche con alcune versioni successive, sul mercato dell’usato subito una delle auto più volute e cercate, con quotazioni difficilmente basse.

La Mazada MX 5, una vettura scoperta

il materiale della capote era universalmente riconosciuto di ottima qualità, la possibilità di montare un hard top per le stagioni più fredde un’ottima alternativa, specie per chi voleva utilizzarla in tutte le stagioni.

Entrambe le soluzioni richiedevano pochissimo tempo, la capote si alzava o abbassava in meno di un minuto, il tetto rigido si montava in due minuti.

La strumentazione del cruscotto è molto completa e subito leggibile.

Scheda tecnica Mazda MX 5

MOTORE

quattro cilindri, anteriore longitudinale

due alberi a camme in testa

quattro valvole per cilindro

monoblocco e testa in lega leggera

raffreddamento ad acqua

alimentazione ad iniezione elettronica

catalizzatore a tre vie con sonda lambda

cilindrata effettiva 1597 cc

alesaggio e corsa 78 X 83,6

potenza massima 115 cavalli a 6500 giri

differenziale autobloccante

TRASMISSIONE

trazione posteriore

CAMBIO

secondo molti proprietari la parte migliore della meccanica della Mazda MX 5, preciso, corto, in grado di permettere manovre molto veloci e senza tentennamenti, con una buona manovrabilità.

Meccanico a cinque rapporti

FRIZIONE

monodisco a secco, comando idraulico

SOSPENSIONI

anteriori a ruote indipendenti, doppi bracci trasversali, barra stabilizzatrice

posteriori a ruote indipendenti, bracci trasversali, barra stabilizzatrice

FRENI

il servofreno montato dalla Mazda sulla sua piccola cabrio è di ridotte capacità, una scelta fatta per permettere al guidatore di avere la migliore padronanza nella guida, c’era però da abituarcisi.

Anteriori a disco ventilati

posteriori a disco

DIMENSIONI

passo 227 cm – lunga 395 cm – larga 168 cm – alta 123 cm

PESO

955 chilogrammi a vuoto, in ordine di marcia, a pieno carico 1125 chilogrammi.

Ma si dovevano rispettare le norme di sicurezza, l’auto doveva essere strutturalmente solida, mancando il tetto. Senza troppi preamboli e non badando a spese, i tecnici nipponici utilizzarono acciai di altissima qualità.

VELOCITA’ MASSIMA

195 km/h

ACCELERAZIONE DA 0 a

60 km/h 4,0 secondi

100 km/h 9,3 secondi

140 km/h 18,4 secondi

PREZZO DI LISTINO

30.320.000 Lire chiavi in mano

Il servosterzo 750.000 Lire.

Dopo 30 anni dal suo ingresso sul mercato (mondiale)

è diventata la spider più venduta della storia, consentendo anche al marchio Mazda di potersi far conoscere ed apprezzare.

Cosa che mi invoglia a considerarla una Mucca Viola con i controfiocchi.

Quando Kenichi Yamamoto (Presidente) incontrò il giornalista Bob Hall, in visita presso il quartier generale della casa nipponica negli USA, nulla sembrava far presagire la nascita di questa auto entrata nella storia.

Ad un certo punto Yamamoto chiese al giornalista quale auto poteva produrre la Mazda.

Hall non ebbe dubbi, una due posti spider è l’auto perfetta, elencandogli quelle che più gli erano piaciute, la Fiat 124 Spider, la MG B e la Midget, le Triumph TR6 e Spitfire.

Nel 2016 raggiunse la ragguardevole cifra di un milione di esemplari venduti.

Le quotazioni

partirei con il valutarne una in condizioni quantomeno discrete, con cifre che vanno difficilmente sotto i 5000 Euro, a salire.

La prima serie la considero sempre più interessante delle serie successive, pur ben realizzate che siano, seppur abbiano perso una delle sue peculiarità, i fanali a scomparsa.

Concluderei con un azzardo, acquistando una Mazda MX 5 ho come l’impressione che sia un po come avere un assegno circolare sempre e facilmente incassabile.

Personalmente

nel mio garage dei sogni un posticino, molto volentieri, lo troverei per lei, pur considerando solo la MKI, la versione successiva senza i fari a scomparsa ritengo avesse perso più di qualcosina in personalità e qualità.

La versione del 1998 mi sembrò subito un pelino più ““anonima”” rispetto alla precedente, cosa confermatami dal fatto che lessi di materiali costruttivi differenti, di minore qualità rispetto a quelli della prima versione.

Ci sono salito poche volte, sempre da passeggero, almeno un paio di volte su quella del Silvio, pur non essendo mai stato slanciatissimo, la trovai comoda, magari un pelino stretta, per colpa mia però.

Il motore lo ricordo piuttosto elastico, non proprio un fulmine ai bassi regimi, molto buone la tenuta di strada e il comfort di marcia, quei 100 e passa chilometri fatti me lo confermarono.

Un difettuccio lo notai, dovevamo lasciare giù i due vetri laterali, non che si avvertisse chissà che fastidio, ma il Silvio era un pelino rompi.

Le versioni successive non le definirei mai brutte, ma altrettanto non affascinanti come lo fu la prima.

Domattina quando sentirò Andrea gliela consiglierò, metti che sia la volta buona che si decide………
Listino MAZDA Anno 1990
MODELLO cilindrata potenza prezzo
giri motore
121 1.1 L 1138 cc 55 a 5800 Lire 13.150.000
121 1.3 LX cabrio top 1324 cc 66 a 5600 Lire 15.700.000
323 1.3 LX 5 porte 1323 cc 68 a 5800 Lire 15.115.000
323 1.3 GLX 5 porte 1323 cc 68 a 5800 Lire 15.590.000
626 2.0i 16V GT 1998 cc 148 a 6000 Lire 26.585.000
TRAZIONE INT.
323 1.6i Turbo 16V GT 1597 cc 150 a 6000 Lire 28.085.000
Accessori

121 vernice metallizzata Lire 238.000 – 323 1.3 vernice metallizzata Lire 417.000 – 626 tetto apribile elettrico Lire 856.000 vernice metallizzata Lire 357.000 – 323 1.6i Turbo 16V vernice metallizzata Lire 416.000.

Le spider, quelle vintage