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Vadhò Italdesign Giugiaro prototipi vintage.

Vadhò Italdesign Giugiaro

Quando scrivo che un prototipo mi deve prima emozionare, farmi dire whoooww, eccoci e per me almeno.

La Vadhò Italdesign Giugiaro un progetto del 2007.

Una auto biposto con i due sedili uno dietro l’altro come un caccia, con un’apertura delle portiere che sembra voler continuare a farlo.

Si sollevano delle portiere ad ali di gabbiano per poter accedere ai sedili, con un’ulteriore apertura che permette di sollevare i soli vetri.

Vadhò Italdesign Giugiaro il sedile del guidatore, come si vede non c’era un volante, ma due joystick

Il retro della concept di Giugiaro con l’anteriore volutamente sfocato per tentare di sottolinearlo.

Con l’unica portiera completamente aperta.

la Vadhò Italdesign Giugiaro spettacolare….. posso ???

Mettiamoci che fosse alimentata ad idrogeno (by BMW), che i comandi fossero a joystich, dotata di una pedaliera elettrica ancorata al sedile, si spostavano insieme.

Il comando per “gestirla”.

Poteva adattarsi sia alla guida a destra che quella a sinistra, spostando il dispositivo dalla parte voluta, senza penare troppo, grazie ad un sistema modernissimo e senza cavi di collegamento.

Il nome con due riferimenti, Vad.Ho vado ad idrogeno e Vadò quell’area di Moncalieri (TO) dove la Italdesign è lì dal 1974, ecco che se può sembrare quantomeno “strano” aveva un preciso significato.

Questa è quel genere di auto che mi piacciono; tanto; non sembrandomi nemmeno troppo impossibili da poter produrre…….

Con i soli vetri sollevati, era una delle aperture possibili senza dover sollevare l’intera portiera.

Concept su dannatavintage.com