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Autobanca Boneschi per CARIPLO Deplirex

Autobanca Boneschi per CARIPLO.

NOTA le fonti sono indicate, oltre alle mie con i LINK e quelle dei rispettivi creatori, confidando comprendano le mie migliori intenzioni nel voler far conoscere ed approfondire.

Quello che ritengo sia un aspetto molto importante e determinante da considerare è che la Carrozzeria Boneschi fu una delle prime a specializzarsi in veicoli derivati da quelli di serie, “realizzando di serie auto e mezzi fuoriserie”, ricorderei alcune sue con carrozzerie „a guscio“, ovviamente considerando anche i suoi mezzi pubblicitari e già alcuni sono presenti in questo blog.

Fonte della foto, la mia biblioteca personale – Carrozzieri di ieri e di oggi – 29 settembre 1963.

La Boneschi lo assemblò in un periodo molto particolare.

Quello che vide molti suoi concorrenti produrre mezzi molto più leggeri e “fragili”, spesso a tutto discapito di una solidità che mancava o era addirittura quasi assente, infatti nello stesso periodo sul mercato si trovavano mezzi si molto leggeri ma altrettanto fragili e poco capaci di resistere agli urti (anche molto lievi) ed ovviamente al tempo.

Con il brevetto DEPLIREX.

Riuscirono ad ovviare a tutti i problemi avuti, producendo mezzi sia dimensionalmente estensibili che solidi.

Mezzi che entrarono nella Sua gamma dal 1950 e capaci di „Estendersi“ sui loro lati e non in lunghezza.

Con solide e durature strutture mobili di supporto ben studiate e realizzate.

Autobanca Boneschi per CARIPLO, ho un ricordo sfuocato di questo mezzo.

Qualche accenno fatto decenni fa durante una conviviale cena in famiglia; visto che mio padre lavorò per molti anni come dipendente di quell’Istituto di Credito; cosa riaffiorata domenica dopo aver sfogliato uno dei libri che pochi istanti prima avevo preso in una bancarella a Castel Goffredo.

Era la filiale movibile della Cassa di Risparmio delle Province Lombarde e veniva utilizzata fuori dalle più importanti fiere, come servizio immediato ed aggiuntivo per coloro che volevano chiudere un affare, fare dei bonifici il prima possibile o cambiare valute.

Internamente dotato di tutti i comfort, esattamente quelli necessari per un certo genere di operazioni bancarie „veloci“.

Prima di entrare una guardia vicina alla scala di accesso provvedeva ad effettuare un controllo, accertandosi che in cliente non avesse con se nulla di pericoloso, visto che al suo interno conteneva del denaro e non doveva essercene poco.

La piccola ma piuttosto confortevole sala d’attesa.

Autobanca Boneschi per CARIPLO, allestita dalla Carrozzeria nel 1963.

Su base Fiat 314 e dalle mie fonti (molto datate) in un unico esemplare e con una certa cura, con le pareti estensibili schiacciando un pulsante all’interno, che una volta aperte raggiungeva un estensione in larghezza di 4600 mm quando da „chiusa“ era di 2480 mm.

La cassa della banca mobile.

Internamente dotata di.

un impianto di illuminazione.

Condizionatore d’aria per i periodi più caldi e di riscaldamento per quelli freddi.

Un amplificatore.

due microfoni.

Riproduttore di nastri magnetici.

Alcuni telefoni,

E quanto visibile come mobilio di vario genere nelle fotografie ivi presenti.

Mezzi particolari.

Negli anni successivi se ne videro altre, qui nella foto quella della Banca Popolare di Gemona, foto presa dal LINK. e con la descrizione fatta dall’autore presa pari pari ed impiegata dopo un evento tragico.

– Friuli, due mesi dopo il terremoto del maggio 1976, ufficio bancario mobile
– Friuli, two months after the earthquake of May 1976, mobile banking office

Un esemplare molto più “recente”, quello della Banca Popolare di Sondrio qui nella foto sotto con un LINK preso dalla Fondazione Fiera di Milano.