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AMS Autoracing – Motor Valley

AMS Autoracing.

La sede era a Sasso Marconi in provincia di Bologna.

Costruiva vetture sport e veniva fondata dall’Ingegner Tancredi Simonetti subito dopo aver lasciato la ATS (Automobili Turismo Sport) nel 1968, la prima sede a Casalecchio di Reno ma veniva spostata quasi subito a Sasso Marconi nel 1969.

AMS Autoracing Atrezzature Meccaniche Speciali – Via Artigiano – Sasso Marconi (BO).

La AMS 1000 SP, auto che vinse la Coppa C.S.A.I. nella categoria Sport Prototipi Classe 1000 nel 1971.

AMS Autoracing 1970.

Cambiarono i telai adottando quelli di tipo scatolato.

i motori opzionabili dei Cosworth e/o Alfa Romeo, furono discreti i risultati ottenuti nel Campionato Italiano Classe 1000 e 1300.

AMS Autoracing ed i motori Alfa Romeo, qui con i due principali protagonisti, Tancredi Simonetti che ne disegnò il telaio e Angelini allora un noto e stimato preaparatore.

AMS Autoracing 1971.

Con Nesti e Buonapace conquistarono la Coppa C.S.A.I.

AMS Autoracing 1972.

Lo stemma.

AMS Autoracing 1976.

Quei successi ottenuti come piccola (issima??) casa costruttrice convinsero l’ingegnere a continuare con la progettazione di una nuova auto:

Era la Tipo 277, l’auto più importante per la AMS Autoracing con quei 15 punti ottenuti nel Mondiale Sport.

AMS Autoracing e l’esperienza da motorista.

Simonetti coinvolse Minghetti nello sviluppo e realizzazione di un nuovo motore, quattro i cilindri bialbero in testa, 16 valvole con distribuzione a cinghia ed iniezione meccanica, ma rimase un esperimento visto che eravamo in un periodo non esattamente florido che costrinse la piccola azienda Bolognere a ridurre i costi, lo fece anche con il numero delle gare rinunciando a quelle internazionali scegliendo di partecipare esclusivamente a quelle nazionali, continuando ad offrire la massima assistenza possibile solo ai già clienti.

Alla fine del decennio ’70 (nel 1979) l’Ingegnere ed i suoi collaboratori decisero di abbandonare il mondo delle competizioni automobilistiche, dedicandosi ad altro in settori diversi e per loro più remunerativi, peccato.

Motor Valley.